Ciao a tutti,
mi scuso anticipatamente per la superficialità e la mancanza di dettagli del messaggio che segue, ma ogni volta che cerco di addentrarmi nella materia fiscale ne esco con i neuroni a pezzi.
Dunque, vi spiego brevemente la mia situazione.
Ho una partita IVA, regime normale, e sono iscritto alla gestione separata INPS.
Recentemente mi è stata proposta una collaborazione con un'azienda in un settore professionale esterno al mio. L'azienda in questione mi ha proposto due alternative:
1) Un contratto co.co.pro
2) Richiedere al commercialista la variazione ADECO e procedere con la mia partita IVA.
Trattandosi di una cifra ridotta rispetto al fatturato annuale (12.000 euro lordi su un fatturato di oltre 40.000), vorrei comprendere quale delle due soluzioni sia la più conveniente per le mie tasche.
Nel caso della partita IVA ho calcolato che in tasca mi resterebbero circa 6.500 euro. In una discussione simile su questo forum ho notato che un contratto co.co.pro con il mio stesso importo verrebbe pagato oltre 9.000 euro netti.
La prima domanda è: è corretto? Conseguentemente, mi conviene richiedere il co.co.pro? La seconda domanda: qual è il vantaggio dell'utilizzare la partita IVA (evidentemente non economico) casomai il calcolo fosse corretto?
Grazie mille!
mi scuso anticipatamente per la superficialità e la mancanza di dettagli del messaggio che segue, ma ogni volta che cerco di addentrarmi nella materia fiscale ne esco con i neuroni a pezzi.
Dunque, vi spiego brevemente la mia situazione.
Ho una partita IVA, regime normale, e sono iscritto alla gestione separata INPS.
Recentemente mi è stata proposta una collaborazione con un'azienda in un settore professionale esterno al mio. L'azienda in questione mi ha proposto due alternative:
1) Un contratto co.co.pro
2) Richiedere al commercialista la variazione ADECO e procedere con la mia partita IVA.
Trattandosi di una cifra ridotta rispetto al fatturato annuale (12.000 euro lordi su un fatturato di oltre 40.000), vorrei comprendere quale delle due soluzioni sia la più conveniente per le mie tasche.
Nel caso della partita IVA ho calcolato che in tasca mi resterebbero circa 6.500 euro. In una discussione simile su questo forum ho notato che un contratto co.co.pro con il mio stesso importo verrebbe pagato oltre 9.000 euro netti.
La prima domanda è: è corretto? Conseguentemente, mi conviene richiedere il co.co.pro? La seconda domanda: qual è il vantaggio dell'utilizzare la partita IVA (evidentemente non economico) casomai il calcolo fosse corretto?
Grazie mille!