Buongiorno,
il 27/07/2017 ho venduto tramite atto notarile il mio appartamento (categoria A2 come 1a casa), in cui vivevo e risiedevo, insieme a mia moglie e le ns. 2 figlie.
Il 12/10/2017 ho acquistato sempre un appartamento (categoria A2 come 1a casa) all'interno dello stesso comune.
Il Certificato di Residenza con il nuovo domicilio l'ho ottenuto il 23/10/2017.
Ieri ho ricevuto un accertamento di pagamento da parte del comune (io e mia moglie che cointestiamo la casa al 50%) in quanto dall'acquisto del mio appartamento il 12/10/2017 al giorno di ottenimento del Certificato di Residenza il 23/10/2023, l'appartamento acquistato viene considerato dal Comune 2a casa.
Pertanto entro 60 giorni devo pagare € 176,00 compresa mora (metà io e metà mia moglie), perchè viene considerato il mese di IMU sulla 2a casa a cominciare dal 1° Ottobre (visto che l'acquisto è stato fatto il 12 Ottobre e quindi nelle prima metà del mese).
Ma come è possibile che non sia lasciato al proprietario, un lasso di tempo per comunicare, al momento della richiesta del Certificato di Residenza, che l'immobile dove si va a vivere è la prima casa?
Quanti giorni possono intercorrere tra il rogito e l'ottenimento del certificato di residenza affinchè non si incorra in tale sanzione?
C'è un modo per poter contestare questo accertamento del tutto ingiusto?
Vi ringrazio per l'attenzione e tutti i suggerimenti che sarete in grado di darmi per cercare di non pagare questo accertamento INGIUSTO.
il 27/07/2017 ho venduto tramite atto notarile il mio appartamento (categoria A2 come 1a casa), in cui vivevo e risiedevo, insieme a mia moglie e le ns. 2 figlie.
Il 12/10/2017 ho acquistato sempre un appartamento (categoria A2 come 1a casa) all'interno dello stesso comune.
Il Certificato di Residenza con il nuovo domicilio l'ho ottenuto il 23/10/2017.
Ieri ho ricevuto un accertamento di pagamento da parte del comune (io e mia moglie che cointestiamo la casa al 50%) in quanto dall'acquisto del mio appartamento il 12/10/2017 al giorno di ottenimento del Certificato di Residenza il 23/10/2023, l'appartamento acquistato viene considerato dal Comune 2a casa.
Pertanto entro 60 giorni devo pagare € 176,00 compresa mora (metà io e metà mia moglie), perchè viene considerato il mese di IMU sulla 2a casa a cominciare dal 1° Ottobre (visto che l'acquisto è stato fatto il 12 Ottobre e quindi nelle prima metà del mese).
Ma come è possibile che non sia lasciato al proprietario, un lasso di tempo per comunicare, al momento della richiesta del Certificato di Residenza, che l'immobile dove si va a vivere è la prima casa?
Quanti giorni possono intercorrere tra il rogito e l'ottenimento del certificato di residenza affinchè non si incorra in tale sanzione?
C'è un modo per poter contestare questo accertamento del tutto ingiusto?
Vi ringrazio per l'attenzione e tutti i suggerimenti che sarete in grado di darmi per cercare di non pagare questo accertamento INGIUSTO.