P.V.C. e concordato preventivo biennale

[Bianca]

Un artigiano in contabilità semplificata nel giugno 2003 ha subito un pvc (processo verbale di constatazione)della guardia di finanza per le annualità 2002 e 2003.
L'anno 2002 l'ha condonato ricorrendo all'art.15.
L'anno 2003 per me non è più accertabile perchè:
- nel marzo 2004 ha aderito al concordato biennale 2003/2004
- il maggior reddito accertabile (come da Pvc)è inferiore al 50% del reddito dichiarato in UNICO/2004.
Quindi invoco l'art. 2 comma 10 lettara e) della legge 350/2003 (finanziaria 2004) che modifica l'art. 33 del DL 30/09/2003 n.269 convertito in Legge 24/11/2003 n. 326.
Datemi ragione.
Grazie
Bianca

[%sig%]

 

[Paolo]

sei poco chiaro, nel giugno 2003 ha ricevuto un PVC riguardo cosa???
Non credo le dichiararazioni relative al 2002 e al 2003, visto che ancora non esistevano, se il pvc riguarda incassi in nero, non credo che centri molto il concordato, che comunque vale solo per i redditi e non per l'iva....
il pvc relativo al 2002 con l'art 15 dovrebbe essere chiuso, ma sei poco chiaro nella richiesta per darti certzze

 

[Bianca]

Ha avuto una verifica in azienda della guardia di finanza che gli ha constatato degli incassi in nero. a tutt'oggi non è arrivato l'accertamento. Il 2002 infatti è chiuso con l'art. 15, ma il 2003 (annualità fuori dai condoni)è accertabile.
Tuttavia ritengo, da quanto ti ho esposto nel primo messaggio di essere in "franchigia" (giustamente solo per i redditi e non per l'IVA) proprio perchè ho aderito al concordato preventivo biennale.
Confermi?
I riferimenti alle norme precedentemente citate rimangono valide.