Gio.
Utente
Visti i punti ancora oscuri ampiamente discussi anche in questo forum ritengo opportuno fornire gli ultimi chiarimenti in materia di tenuta dei libri matricola e paga, giunti dal Ministero del Lavoro con circolare del 22 maggio 2007.-
La prima precisazione del Ministero riguarda l’illecito di omessa istituzione dei libri obbligatori che viene chiarito configurarsi esclusivamente in relazione all’originale del libro matricola o paga e non invece in relazione alla omessa istituzione delle copie conformi.
La seconda precisazione del Ministero definisce la natura giuridica dell’omessa istituzione dei libri obbligatori di cui in oggetto come un illecito istantaneo, rispetto al quale trova applicazione la sanzione amministrativa in vigore al momento della commissione dell’illecito; la sanzione attualmente prevista da 4.000 a 12.000 € è pertanto da ritenersi riferita solo ai casi in cui l’obbligo della messa in uso decorra da data successiva al 1° gennaio 2007.
La terza precisazione del Ministero afferma che in sede di visita ispettiva, prima dell’elevazione di un eventuale verbale, si dovrà tenere conto dei tempi tecnici strettamente necessari perché tale documentazione possa effettivamente essere portata in visione all’ispettore.
La quarta precisazione identifica la documentazione lavorativa che può essere fatta pervenire, in sede di ispezione, attraverso strumenti informatici e cioè:
- Le comunicazioni di assunzione al Centro per l’impiego
- Le denunce nominative degli assicurati all’Inail
- Le lettere di assunzione
- I prospetti paga
- I libri obbligatori.
La quinta precisazione garantisce la possibilità di dichiarare la conformità dei libri obbligatori anche al Datore di lavoro che, pur affidandosi ad un professionista, conservi in azienda gli originali.
La sesta precisazione limita la dichiarazione di conformità al solo registro delle presenze e al libro matricola; inoltre chiarisce che nel caso di impiego del lavoratore in più cantieri in periodi successivi, non è necessario riportare nella copia le ore di lavoro effettuate in altro cantiere.
Una buona serata.-:sun:
La prima precisazione del Ministero riguarda l’illecito di omessa istituzione dei libri obbligatori che viene chiarito configurarsi esclusivamente in relazione all’originale del libro matricola o paga e non invece in relazione alla omessa istituzione delle copie conformi.
La seconda precisazione del Ministero definisce la natura giuridica dell’omessa istituzione dei libri obbligatori di cui in oggetto come un illecito istantaneo, rispetto al quale trova applicazione la sanzione amministrativa in vigore al momento della commissione dell’illecito; la sanzione attualmente prevista da 4.000 a 12.000 € è pertanto da ritenersi riferita solo ai casi in cui l’obbligo della messa in uso decorra da data successiva al 1° gennaio 2007.
La terza precisazione del Ministero afferma che in sede di visita ispettiva, prima dell’elevazione di un eventuale verbale, si dovrà tenere conto dei tempi tecnici strettamente necessari perché tale documentazione possa effettivamente essere portata in visione all’ispettore.
La quarta precisazione identifica la documentazione lavorativa che può essere fatta pervenire, in sede di ispezione, attraverso strumenti informatici e cioè:
- Le comunicazioni di assunzione al Centro per l’impiego
- Le denunce nominative degli assicurati all’Inail
- Le lettere di assunzione
- I prospetti paga
- I libri obbligatori.
La quinta precisazione garantisce la possibilità di dichiarare la conformità dei libri obbligatori anche al Datore di lavoro che, pur affidandosi ad un professionista, conservi in azienda gli originali.
La sesta precisazione limita la dichiarazione di conformità al solo registro delle presenze e al libro matricola; inoltre chiarisce che nel caso di impiego del lavoratore in più cantieri in periodi successivi, non è necessario riportare nella copia le ore di lavoro effettuate in altro cantiere.
Una buona serata.-:sun: