Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

O in trasferta senza trasferta pagata o licenziato

Piero99

Utente
Salve,
ho un grosso problema.
Sono dipendente da 15 anni con contratto industria a tempo indeterminato presso una azienda di consulenza informatica di Torino con 24 dipendenti. Causa fine contratto presso un cliente, siamo finiti in cassa integrazione ordinaria in 3 persone.
Dopo due settimane di cassa, il capo dice che mi offre un lavoro presso un cliente a Milano per pochi mesi e poi rientro in sede per lavorare in remoto dalla sede di Torino. Per risparmiare su tutto, vuole creare una sede fittizia a Milano e trasferirmi come fossi assunto là così non mi paga trasferta e neanche il treno per venire tutti i giorni a Torino. Se non accetto, non mi rimette in cassa ma mi ha minacciato che mi licenzia in tronco.
Può farlo? E' vero che lui mi offre un lavoro, però essendo per pochi mesi e creando una sede fittizia là, non mi pare che mi stia offrendo delle condizioni contrattualmente legali al fine di potermi licenziare se io non accetto, no?
Aiutatemi a capire come debbo comportarmi. Se poi finisse lavoro dopo qualche mese, lui potrebbe fregarmi visto che ormai sono trasferito a Milano e là sarei unico dipendente, dico bene? Magari metto in mezzo i sindacati?
Grazie
 
Alto