Nuovo lavoro

[sergio]

Sono architetto libero professionista e ad ottobre mi scade un contratto con una ditta di arredamenti (che chiuderà) come associato che prende una percentuale sugli utili in cambio di prestazione di solo lavoro. Quindi emettevo fattura per loro e (se mi capitava) per altri lavoretti come architetto. Ho pagato quindi a Inarcassa (per la pensione ing. e arch,) i contributi da circa 12 anni. Ora mi sono state proposte da un'azienda di trasporti dove dovrei iniziare a lavorare due ipotesi di contratto:
1- come agente con un fisso di 500,00 euro + percentuali su un certo fatturato che dovrei far fare all'azienda;
2 -assunzione con contratto di terzo livello come impiegato, settore industria.
Avete qualche consiglio da darmi, soprattutto alla luce della sicurezza futura e del rapporto con Inarcassa?
Sono abbastanza giù di morale all'età di 42 anni, con famiglia, sono in pratica rimasto senza lavoro e mi rendo conto che tutte e due le soluzioni sono molto demoralizzanti.
Aiutatemi !!!!!!

[%sig%]

 

[Marlin]

tra agente e impiegato di 3 livello industria opterei per la seconda che può beneficiare di assegni familiari e indennità di malattia.
per gli anni contributivi in cui sei dipendente non dovrai versare alcun contributo soggettivo ad inarcassa.
per quanto riguarda in contributo integrativo verserai solo il 2% delle fatture che eventualmente emettere.