Re: notula
inizierò dalla fattura:
Si può distinguere tra fatture negative e fatture positive, poiché la fattura è intesa come un’azione che può esercitare su una persona sia influssi distruttivi che costruttivi. La fattura nera può essere anche denominata sortilegio e la fattura bianca incantesimo, intendendo per la prima un’operazione sottoposta agli influssi di spiriti demoniaci e per la seconda un rituale eseguito tramite evocazioni di spiriti celesti. La suddivisione delle fatture in due antitetiche categorie viene ben esposta nell’Enciclopedia Metapsichica, anche se adopera il solo termine di "sortilegio" accomunando in esso ambedue gli stati, sia negativo che positivo. Alla voce "fattura" viene dunque assimilata la denominazione "sortilegio" e di esso viene data la seguente spiegazione:
Tipica pratica magica intesa a sfruttare, per fini buoni o cattivi, per mezzo di formule e di riti, le forze che animano la natura o gli spiriti che la popolano, imponendo ad essi la potenza della formula e la volontà del praticante. Attività antichissima, è ancor viva presso gli attuali popoli primitivi e negli ambienti popolari, in particolare agricoli, di tutti i paesi civili; i suoi scopi sono quanto mai vari: influire beneficamente sui raccolti, sul bestiame, sui fenomeni atmosferici e naturali in genere, allontanare epidemie, ottenere guarigioni, ma anche provocare disgrazie o morte ai nemici, costringere la persona amata a contraccambiare l'affetto, imporre a chicchessia la sottomissione ai nostri voleri o ai nostri desideri.
Le operazioni, i rituali, le cerimonie che un mago compie per effettuare le cosiddette fatture, possono essere finalizzate seconda la volontà di chi opera sia a fin di bene che a fin di male. Sicché non esistono soltanto fatture negative, come di solito si può pensare, ma anche fatture che possono produrre un effetto positivo. La fattura nera, che noi denominiamo sortilegio, viene compiuta per fini malvagi e ricade quindi sotto il dominio della magia nera tramite le evocazioni di spiriti maligni, quella bianca invece si serve dell’aiuto di spiriti celesti evocati con una ritualistica che si attiene a formule e azioni sottoposte al dominio della magia bianca.
La magia poggia le sue leggi sull’equilibrio. Quando questo equilibrio viene infranto, un mago può intervenire per ristabilirlo tramite il concorso di entità benefiche compiendo un incantesimo: queste entità benefiche possono appartenere a varie categorie di esseri ultraterreni (entità cosmiche, planetarie, geni, ecc.) comprese quelle degli angeli.