Saluti a tutti,
a giugno 2015 ho messo in liquidazione una snc, per procedere alla chiusura il 31 agosto. Ho provveduto a tutti gli adempimmenti fiscali per il periodo sino a giugno. Attualmente ho presentato dichiarazione iva in forma autonoma per il 2015. Risulta un credito chiesto a rimborso. Fin qui tutto ok.
Senonché ci viene recapitata una nota di credito emessa il 19/02/2016 (relativa a conguagli 2015) da parte del fornitore di energia elettrica per un totale di € 158,02 (di cui € 28,73 di IVA) a nostro credito.
Ora non so come trattarla perché la società creditrice è cessata, come è cessata la partita iva.
Devo chiedere che riemettano la nota di credito senza iva e imputare il credito al reddito dei singoli soci nel 2016?
Devo chiedere che mi accreditino l'intero importo e versare l'IVA nel 1° trimestre 2016, nonostante la partita IVA sia chiusa?
Devo inviare dichiarazione IVA correttiva fuori termini e ridurre l'importo chiesto a rimborso, dato che la nota di credito fa riferimento a consumi del 2015, pur senza indicare una precisa fattura di riferimento?
Grazie a tutti quelli che vorranno suggerire una soluzione.
a giugno 2015 ho messo in liquidazione una snc, per procedere alla chiusura il 31 agosto. Ho provveduto a tutti gli adempimmenti fiscali per il periodo sino a giugno. Attualmente ho presentato dichiarazione iva in forma autonoma per il 2015. Risulta un credito chiesto a rimborso. Fin qui tutto ok.
Senonché ci viene recapitata una nota di credito emessa il 19/02/2016 (relativa a conguagli 2015) da parte del fornitore di energia elettrica per un totale di € 158,02 (di cui € 28,73 di IVA) a nostro credito.
Ora non so come trattarla perché la società creditrice è cessata, come è cessata la partita iva.
Devo chiedere che riemettano la nota di credito senza iva e imputare il credito al reddito dei singoli soci nel 2016?
Devo chiedere che mi accreditino l'intero importo e versare l'IVA nel 1° trimestre 2016, nonostante la partita IVA sia chiusa?
Devo inviare dichiarazione IVA correttiva fuori termini e ridurre l'importo chiesto a rimborso, dato che la nota di credito fa riferimento a consumi del 2015, pur senza indicare una precisa fattura di riferimento?
Grazie a tutti quelli che vorranno suggerire una soluzione.