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nota credito CEE

VINCA

Utente
Buongiorno, a maggio 2016 abbiamo effettuato una vendita comunitaria in Germania.
Oggi il cliente ci ha comunicato che parte della merce non è più vendibile e vorrebbe rimandarcela.
Purtroppo il costo del trasporto supera l'importo del reso.
Come posso comportarmi ai fini dell'emissione dei documenti (nota di accredito).
Grazie.
 
Buongiorno
Intanto c'è la volontà commerciale di procedere a sconti o ritiri??
Il caso va esaminato sia dal comparto iva che da quello imposte.
Se la merce non si sposta per onerosità del trasporto non si realizza un'operazione intra in quanto la merce non esce dal territorio dello stato.
Dunque attraverso adeguati scambi di mail o pec il cliente deve elencare la merce invendibile con riferimento alla fattura d'acquisto e Voi dalla Vostra parte potrete accordare uno sconto della misura che riterrete.
Dunque procederete o con un semplice rimborso di denaro o con l'emissione di una nota di credito (non obbligatoria) fuori campo iva.
Conservate le mail unitamente alla nota di credito o alla copia del bonifico come prova ai fini delle imposte dirette ed irap
Stefano Gobbi
Commercialista in Imperia
 

VINCA

Utente
Grazie, il cliente mi ha chiesto di inviargli al posto della merce invendibile, di pari importo altra merce che potrebbe vendere, pertanto ho pensato di emettere una nota credito per l'importo (della merce che non può vendere e inviargli merce in cambio con la relativa fattura (Vendita CEE non imponibile art.41) da inserire in INTRA.
 
Non condivido.
Io sono dell'idea di sistemare la prima partita con corrispondenza e riconoscimento di credito.
Dunque spedirai nuova merce e compenserete le partite
Oppure terza soluzione gli mandi merce con fattura omaggio applicando l'iva, poiché l'omaggio non è considerato operazione intra.
 
Non condivido.
Io sono dell'idea di sistemare la prima partita con corrispondenza e riconoscimento di credito.
Dunque spedirai nuova merce e compenserete le partite
Oppure terza soluzione gli mandi merce con fattura omaggio applicando l'iva, poiché l'omaggio non è considerato operazione intra.
Buongiorno a tutti, confermo che la cessione non onerosa non va in intra, ritengo quindi che la 3° soluzione prospettata da Stefano sia la più comoda da gestire.
Ciao - Gianni
 
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