Gio.
Utente
Che si tratti di un giornalista di quelli "giusti" e' risaputo!
Il buongiorno di stamane sulla "Stampa" come molti altri, dopo attenta meditazione puo' trarre aspetti positivi, proprio per questo motivo vado a proporlo!
Dotti ricercatori inglesi hanno dimostrato che la massima dell’autocontrollo «Never complain and never explain» («Mai lamentarsi e mai spiegare») fa effettivamente bene alla salute. È la prima volta che si registra una sintonia totale fra la Scienza e le frasi che avvolgono i cioccolatini. La parola è energia creatrice («in principio fu il Verbo») e ogni volta che la utilizziamo per giustificarci o per compiangerci non facciamo che alimentare l’oggetto del nostro malumore, perpetuandolo. Madre Teresa di Calcutta, che aveva mangiato la foglia, ripeteva sempre: «Non parteciperò a nessuna marcia contro la guerra, ma se ne organizzerete una a favore della pace, invitatemi». Certo, è dura inghiottire la vita in silenzio dietro un sorriso.
I prezzi galoppano, mentre il tuo stipendio è ipnotizzato: silenzio, inghiotti e sorridi. Siamo a giugno e giri con l’impermeabile: silenzio, inghiotti e sorridi. Il pieno di benzina ti costa come la buonuscita di Mancini dall’Inter: silenzio, inghiotti e sorridi. Il tuo partner ti provoca le stesse emozioni di un palleggio a fondo campo fra tennisti di seconda categoria: silenzio, inghiotti e sorridi. Il capo ti vessa, il collega ti lessa, il cliente ti fa fessa: silenzio, inghiotti e sorridi. Ti è venuta un’ulcera a furia di inghiottire in silenzio e sorridere: silenzio, inghiotti e sorridi. Abbi fede: se non lo rinvigorisci con le tue parole, prima o poi il male appassirà. L’importante è che ogni sera, nell’intimità del tuo tinello, ti ricordi di lanciarti a testa bassa contro una parete gridando: banzaaaai.
Il buongiorno di stamane sulla "Stampa" come molti altri, dopo attenta meditazione puo' trarre aspetti positivi, proprio per questo motivo vado a proporlo!
Dotti ricercatori inglesi hanno dimostrato che la massima dell’autocontrollo «Never complain and never explain» («Mai lamentarsi e mai spiegare») fa effettivamente bene alla salute. È la prima volta che si registra una sintonia totale fra la Scienza e le frasi che avvolgono i cioccolatini. La parola è energia creatrice («in principio fu il Verbo») e ogni volta che la utilizziamo per giustificarci o per compiangerci non facciamo che alimentare l’oggetto del nostro malumore, perpetuandolo. Madre Teresa di Calcutta, che aveva mangiato la foglia, ripeteva sempre: «Non parteciperò a nessuna marcia contro la guerra, ma se ne organizzerete una a favore della pace, invitatemi». Certo, è dura inghiottire la vita in silenzio dietro un sorriso.
I prezzi galoppano, mentre il tuo stipendio è ipnotizzato: silenzio, inghiotti e sorridi. Siamo a giugno e giri con l’impermeabile: silenzio, inghiotti e sorridi. Il pieno di benzina ti costa come la buonuscita di Mancini dall’Inter: silenzio, inghiotti e sorridi. Il tuo partner ti provoca le stesse emozioni di un palleggio a fondo campo fra tennisti di seconda categoria: silenzio, inghiotti e sorridi. Il capo ti vessa, il collega ti lessa, il cliente ti fa fessa: silenzio, inghiotti e sorridi. Ti è venuta un’ulcera a furia di inghiottire in silenzio e sorridere: silenzio, inghiotti e sorridi. Abbi fede: se non lo rinvigorisci con le tue parole, prima o poi il male appassirà. L’importante è che ogni sera, nell’intimità del tuo tinello, ti ricordi di lanciarti a testa bassa contro una parete gridando: banzaaaai.