Buonasera, chiedo cortesemente conferma di quanto capito leggendo qua e la i vari articoli sul web.
Se vengo licenziato per giustificato motivo oggettivo in un'azienda con meno di 15 dipendenti e accetto un'offerta di conciliazione di fatto perdo il diritto alla Naspi giusto? (offerta che in questa situazione non può neanche essere proposta spontaneamente dal datore di lavoro giusto?)
Per ottenere la Naspi devo quindi accettare passivamente il licenziamento (senza oppormi, senza conciliazione di alcun tipo).
Francamente mi sfugge la logica di questa discriminazione, posso capire che le mensilità previste come indennizzo (conciliazione) nelle aziende di piccole dimensioni siano inferiori poichè si presume che la capacità economica sia minore.. ma non capisco perchè poi uno perda il diritto alla naspi dal momento che si è in presenza di una perdità del lavoro involontaria.
Spero vivamente mi sfugga qualcosa.
Grazie in anticipo.
Se vengo licenziato per giustificato motivo oggettivo in un'azienda con meno di 15 dipendenti e accetto un'offerta di conciliazione di fatto perdo il diritto alla Naspi giusto? (offerta che in questa situazione non può neanche essere proposta spontaneamente dal datore di lavoro giusto?)
Per ottenere la Naspi devo quindi accettare passivamente il licenziamento (senza oppormi, senza conciliazione di alcun tipo).
Francamente mi sfugge la logica di questa discriminazione, posso capire che le mensilità previste come indennizzo (conciliazione) nelle aziende di piccole dimensioni siano inferiori poichè si presume che la capacità economica sia minore.. ma non capisco perchè poi uno perda il diritto alla naspi dal momento che si è in presenza di una perdità del lavoro involontaria.
Spero vivamente mi sfugga qualcosa.
Grazie in anticipo.