Buongiorno e buon anno a tutti. Vorrei alcune delucidazioni in merito alla mia posizione Naspi. Ad agosto 2019 sono stato licenziato dal mio vecchio lavoro ed ho immediatamente fatto richiesta per avere la Naspi (ne ho diritto per 24 mesi, avendo lavorato per gli ultimi 5 anni). A settembre sono stato assunto con contratto a tempo determinato a prestazione occasionale per nove mesi ed attualmente non sto percependo più la Naspi, nonostante sul sito INPS risulta essere ancora in pagamento. Facendo un po di conti, purtroppo sto valutando di rassegnare le dimissioni volontarie in quanto il nuovo lavoro mi permette di guadagnare una media di 450 euro mensili, a fronte dei circa 900 della Naspi. Contestualmente ho contattato il contact center inps per porre quesiti sulla mia posizione (anche per capire come mai non sto ricevendo più alcun bonifico nonostante sul portale la mia posizione risulta essere in pagamento), ma in soldoni mi è stato risposto che attualmente ho un contratto di lavoro superiore a 6 mesi, motivo per il quale la Naspi decade.
Quello che voglio sapere è questo:
- poichè dall'inizio del lavoro sono trascorsi solo 3 mesi, se dovessi farmi licenziare dal datore di lavoro, avrei diritto a riprendere la Naspi??
- in alternativa, nel caso il mio datore di lavoro non volesse licenziarmi, potrei presentare dimissioni volontarie e tornare quindi a riprendere l'assegno Naspi?
nella peggiore delle ipotesi, in cui le prime due non dovessero andar bene, si potrebbe trovare un ulteriore soluzione per riavere la Naspi? nel senso io avevo pensato di licenziarmi e farmi assumere per un periodo minimo da un'altra azienda. In quest'ultimo caso potrei presentare nuovamente domanda per avere la NAspi?