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Naspi Anticipata e partiva IVA

Cris24682

Utente
Buongiorno,
Sottopongo la situazione di un mio parente che, dopo il licenziamento ha fatto domanda Naspi (accolta) e successivamente (12/5) domanda anticipazione naspi con p.iva già aperta mentre era ancora dipendente, regolarmente iscritto alla CCIAA con qualifica piccolo imprenditore, non inscritto all'INPS in quanto dipende full time.
La domanda è stata pochi giorni fa respinta perché il commercialista ha fatto l' iscrizione alla cassa artigiani con decorenza 20/06/22 (data inoltro pratica 20/6/22), attività iniziata 01/06/22(?) quindi tardiva.
L'attività non è mai stata interrotta solamente diventata prevalente dopo il licenziamento.
Il patronato per fare ricorso chiede al commercialista di variare la data da 1/6 a 1/5 valida anche per l'albo artigiani e conseguente iscrizione INPS.
E' corretto?

Grazie
 
Ultima modifica:
Ciao,
L'attività era già in essere , da quel che ho capito In questo caso la domanda di anticipazione Naspi andava fatta entro i 30 giorni dalla domanda Naspi, così è stato fatto correttamente. Ma ciò che non è stato fatto correttamente è l'iscrizione alla cassa artigiani che è successiva alla data di domanda di anticipazione Naspi.
Da quel che ho capito, si poteva usare una data qualsiasi compresa tra il 30/4 e l'11/5 (o anche qui c'è la carenza degli 8 giorni?) e poi inviare la richiesta di iscrizione alla cassa artigiani entro i 30 gg successivi ( indicando come data di iscrizione alla cassa una data comunque antecedente alla domanda di anticipazione).
Mi puoi dire se ho capito correttamente?
Grazie mille per la risposta
 
Si certo ho capito, ti ho segnalato appunto quel messaggio inps dove si può ben vedere all'ipotesi 2 che il fare la domanda prima dell'inizio dell'attività è un' opzione possibile e non fa decadere la domanda stessa...certo all' ipotesi 3 non è specificato ma il principio sostenuto con l'ipotesi 2 è che la domanda si può fare anche per una ditta non ancora attiva anche se poi l 'anticipata decorrerà dall'attivazione...
 
Ho compreso quello che vuoi dire. Il punto è che la ditta "era attiva" e non "non attiva" ( con incassi a maggio e anche prima, quindi p.iva movimentata) l'attività non si è mai interrotta: è semplicemente passata da non prevalente a prevalente col licenziamento e la decisione di sviluppare questa attività piuttosto che cercare un altro lavoro dipendente. Decisione sancita dalla domanda di anticipazione Naspi, da cui scaturisce l'obbligo dell'iscrizione all'INPS.
Il punto 3 parla di ditta "non attiva"...
Secondo te, se il commercialista fa una variazione alla CCIAA, Inps ecc per cambiare la data in 01/05 ( come errore manuale di trascrizione) puo' essere una possibile soluzione?
Grazie
 
Ultima modifica:
Sto dicendo per la naspi anticipata....
Se per la naspi anticipata la ditta è attiva è attiva...se è attiva ma inattiva per la naspi anticipata perché manca iscrizione albo artigiani è inattiva..
 
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