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multiattività?

Una sas con due unità locali con due attività diverse, devo fare i sezionali e quindi di conseguenza a fine anno fare du quadri g e due dichiarazioni iva?
 
Riferimento: multiattività?

Ciao,
il quadro G è unico, così come la dichiarazione IVA.
I registri sezionali invece sono importanti poichè con essi puoi desumere meglio i dati che ti serviranno per la compilazione degli studi di settore.
Contabilmente dovresti tenere separate le due attività, ti risulta più facile tutta la gestione.
Buon lavoro.
 
Riferimento: multiattività?

Ciao,
il quadro G è unico, così come la dichiarazione IVA.
I registri sezionali invece sono importanti poichè con essi puoi desumere meglio i dati che ti serviranno per la compilazione degli studi di settore.
Contabilmente dovresti tenere separate le due attività, ti risulta più facile tutta la gestione.
Buon lavoro.
faccio i sezionali e tengo però un unica contabilità giusto? per cui unico quadro G e iva, ma dovrò poi compilare a fine anno l'AS giusto?
 

Mickey

Utente
Riferimento: multiattività?

Essendo diversi codici attività avrai un unico quadro G mentre la dichiarazione iva comprenderà i vari quadri divisi per attività.
Al momento gli AS non esistono più :yes2:
Vi è un quadro ove vengono indicati i ricavi relativi alle varie attività.

Decorrenza
Dal periodo d’imposta in corso al 31/12/2007 (quindi dal 2007 per i soggetti aventi il periodo d’imposta coincidente con l’anno solare). Le novità interessano pertanto il mod. Unico 2008.

Annotazione separata
Rimane l’obbligo di annotare separatamente i ricavi delle diverse attività svolte, comprese quelle ad aggio o ricavo fisso. Sono soppressi gli obblighi di compilazione dei modelli M, N e modelli dei singoli studi di settore, nonché di utilizzo dello specifico software GERICO AS per l’annotazione separata.

Applicazione dello studio di settore
Si individua l’attività prevalente come ricavi e si applica il solo studio di settore relativo a tale attività, inserendo anche i dati delle attività secondarie esercitate. Se l’attività prevalente è soggetta a parametri, si applicheranno i parametri.

Utilizzabilità dello studio di settore ai fini dell’accertamento
Distinguiamo le seguenti ipotesi:
- le attività secondarie producono ricavi non superiori al 20% (per il 2007) o 30% (a partire dal 2008) dei ricavi totali: in tal caso l’Amministrazione finanziaria può utilizzare lo studio di settore in sede di accertamento;
- le attività secondarie producono ricavi superiori al 20% (per il 2007) o 30% (a partire dal 2008) dei ricavi totali: in tal caso l’Amministrazione finanziaria non può utilizzare lo studio di settore in sede di accertamento. Le risultanze dello studio possono essere utilizzate unicamente per selezionare i contribuenti da sottoporre ad indagini più approfondite.
Saluti
Michele
 
Ultima modifica:
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