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Monogenitore residenza condivisa ISEE

Buongiorno scrivo per proporre una questione che mi cruccia ormai da 4 anni. Sono una madre single di una bambina di quasi 6 anni. Il padre ha riconosciuto la bambina ma non siamo mai stati sposati. Ho affidamento super esclusivo e avrei diritto al mantenimento per la bambina ma lui non passa nulla dal 2021. Quando ho interrotto la convivenza con lui sono tornata per necessità all'abitazione di mio padre. Vi abito da sola con la bambina, ma sia mio padre che mio fratello hanno qui la residenza nonostante abbiano domicilio in altro luogo. Non ditemi di fargli cambiare residenza, la strada è già stata tentata senza successo (rifiutano). La mia domanda è: è mai possibile che io, maggiorenne autosufficiente con minore a carico, sia costretta a inserire due persone extra nell'ISEE per agevolazioni minorenne solo per residenza anagrafica, essendo tutti gli anni penalizzata sia per quanto riguarda la retta dell'asilo che l'assegno unico che tutte le eventuali nuove agevolazioni a cui, per mio personale reddito, avrei diritto? Non si può utilizzare una sorta di isee con nucleo ristretto anche in questo caso? Non c'è un modo? In un Caf mi avevano fatto fare l'isee da sola con la bambina, peccato che poi al comune era risultato non corretto e non accettato per agevolazione retta asilo, perché ovviamente in anagrafe risultano 4 persone residenti e non solo 2 come dichiarato nell'ISEE (che invece dall'INPS era stato accettato). Qualcuno sa aiutarmi? Sto cercando di procedere con la DSU precompilata e come tutti gli anni mi sento male

Grazie mille a chiunque saprà darmi una mano
 
Se vuoi puoi denunciare al comune la non residenza dei due, e dopo le dovute verifiche, rilevata la loro assenza, verranno cancellati d'ufficio...
 
Se vuoi puoi denunciare al comune la non residenza dei due, e dopo le dovute verifiche, rilevata la loro assenza, verranno cancellati d'ufficio...
Lo so, ci ho pensato... Ma sono comunque mio padre e mio fratello... Non è una cosa proprio bella da fare. Per questo chiedevo se ci fosse invece un'opzione prevista dall'INPS per questi casi. Per esempio, le coppie coniugate conviventi con genitori o altre persone formano nucleo a sé. Perché non può essere lo stesso per una persona non coniugata ma con figlio?
 
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