Vorrei sapere se la scadenza per la trasmissione telematica è fine mese di settembre. Inoltre, ritenete che richiedere al commercialista ricevuta dell'invio sia sgarbato? Ho letto che in caso di dimenticanza da parte del commercialista chi ne fa le spese è il povero contribuente... è compito del contribuente vigilare perché la dichiarazione sia effettivamente presentata. In che modo è possibile avere conferma dell'effettivo invio? Grazie.
Modello Unico Persone Fisiche e ricevuta invio
- Creatore Discussione kris_74
- Data di Inizio
J.L.P.
Utente
La scadenza x l'invio di unico 2012/11 è l'1 ottobre 2012 poichè il 30 settembre cade di domenica. Non credo sia sgarbato chiedere al commercialista copia della dichiarazione inviata completa della ricevuta di invio, anzi, dovbrebbe essere prassi degli studi, a mio avviso, inviarla automaticamente al cliente. Cmq se è vero che la responsabilità per l'omesso invio della dichiarazione è in capo al contribuente stesso è altresì vero che il commercialista che ne ha ottenuto il mandato è professionalmente responsabile nei confronti del cliente. Ergo, l'Agenzia bacchetta il contribuente ed egli a sua volta bacchetta il commercialista "distratto"...
Il cliente nn deve vigilare ma se lo fa non sbaglia. Per motitorare tali adempimenti, ed altri, si può richiedere all'A.E. l'abilitazione a "fiscoonline" che permette la visualizzazione praticamente immediata di tutti i dati in possesso all'anagrafe tributaria tra cui anche i modelli unici inviati.
Il cliente nn deve vigilare ma se lo fa non sbaglia. Per motitorare tali adempimenti, ed altri, si può richiedere all'A.E. l'abilitazione a "fiscoonline" che permette la visualizzazione praticamente immediata di tutti i dati in possesso all'anagrafe tributaria tra cui anche i modelli unici inviati.
L'intermediario abilitato, entro 30 gg. dalla scadenza del termine di presentazione della dichiarazione, DEVE consegnare al contribuente l'originale della dichiarazione trasmessa con la ricevuta rilasciata da Entratel. E' opportuno pertanto che il contribuente "vigili" sull'operato dell'intermediario affinché rispetti tale obbligo.
Ciao.
J.L.P.
Utente
Si certo, l'obbligo di cui all'art. 3, co 6, DPR 322/98 è perentorio, ma si concretizza in un momento successivo al termine per l'invio della dichiarazione. Io intendevo che sarebbe buona prassi di tutti gli studi inviare immediatamente comunicazione al contribuente di avvenuta trasmissione telematica della dichiarazione, così anche un contribuente attento può monitorare e vigilare al fine di prevenire eventuali dimenticanze. E' anche vero ke la dichiarazione non è considerata omessa se inviata entro 90 gg dal termine stabilito (con applicazione cmq di sanzione), ma se possibile meglio evitare qualsiasi dimenticanza.
giuseppepiantino@libero.i
Utente
la dichiarazione inviata oltre il termine, ma non oltre i 90 giorni dal termine non si considera omessa, ma tardiva.
ciao
ciao
J.L.P.
Utente
Esattamente. L'invio tardivo della dichiarazione (entro cmq 90 giorni dalla scadenza dei termini) può inoltre essere sanato con l'istituto del ravvedimento operoso pagando una sanzione ridotta ad 1/10 del minimo (cfr. art 13 Dlgs 472/97, co 1, lett c).