F
Fred
Ospite
Un'autovettura, non strumentale ai fini dell'attività d'impresa ed acquistata nel 2004, viene venduta nel 2007.
Si conoscono i seguenti dati:
- costo storico pari a 24.000;
- fondo ammortamento civilistico pari a 4.500 (6,25% per il 2004, 12,5% per il 2005, 0% nel 2006);
- ammortamenti dedotti fiscalmente pari a 3.389 (12,5% di 9.038 nel 2004, 25% nel 2005, 0% nel 2006);
- prezzo di vendita pari a 2.500.
Civilisticamente si realizza una minusvalenza pari a 17.000 (2.500 - (24.000 - 4.500)).
Fiscalmente che rilevanza ha?
Non mi pare corretto che sia deducibile per 12.803 (3.389 / 4.500 * 17.000), cioè applicando alla minusvalenza civilistica il mero rapporto tra ammortamenti dedotti (3.389) e ammortamenti civili (4.500), posto che si andrebbe a dedurre
più del costo iniziale fiscalmente riconosciuto (9.038).
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Grazie a chiunque dovesse aiutarmi.
Si conoscono i seguenti dati:
- costo storico pari a 24.000;
- fondo ammortamento civilistico pari a 4.500 (6,25% per il 2004, 12,5% per il 2005, 0% nel 2006);
- ammortamenti dedotti fiscalmente pari a 3.389 (12,5% di 9.038 nel 2004, 25% nel 2005, 0% nel 2006);
- prezzo di vendita pari a 2.500.
Civilisticamente si realizza una minusvalenza pari a 17.000 (2.500 - (24.000 - 4.500)).
Fiscalmente che rilevanza ha?
Non mi pare corretto che sia deducibile per 12.803 (3.389 / 4.500 * 17.000), cioè applicando alla minusvalenza civilistica il mero rapporto tra ammortamenti dedotti (3.389) e ammortamenti civili (4.500), posto che si andrebbe a dedurre
più del costo iniziale fiscalmente riconosciuto (9.038).
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Grazie a chiunque dovesse aiutarmi.