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Meditazione e silenzio!

Gio.

Utente
Iniziare una giornata di lavoro, buttandosi a capofitto su pratiche ed adempimenti come le altre, leggendo sui quotidiani di oggi la tragica notizia di strage nei Cantieri della Toscana nella giornata di ieri unita alla morte di altri operai sul territorio nazionale, non e' matematicamente possibile.
Ancor di + colpito vista l'appartenenza e la conoscenza del settore Edile.-
Sicuro che il momento di meditazione non risolva nulla in merito, ritengo giusto e doveroso stringersi intorno ai famigliari delle vittime in questo tristissimo momento, con la solita domanda senza risposte certe, dell'assurdita' di perdere la vita in ambienti lavorativi.-:cool:
Non e' certo il momento di entrare in altri tipi di meditazioni,analisi o polemiche, ma quando la strage si chiama lavoro, mi limito soltanto a dire che forse-forse la strada del T.U. sulla sicureza norme e normette non e' l'unica da prendersi, ad ognuno le proprie responsabilita', alle famiglie colpite da questa tragedia un forte abbraccio virtuale (per quel che puo' servire) e le condoglianze piu' sentite.-
 
S

stefy.gar

Ospite
Riferimento: Meditazione e silenzio!

Iniziare una giornata di lavoro, buttandosi a capofitto su pratiche ed adempimenti come le altre, leggendo sui quotidiani di oggi la tragica notizia di strage nei Cantieri della Toscana nella giornata di ieri unita alla morte di altri operai sul territorio nazionale, non e' matematicamente possibile.
Ancor di + colpito vista l'appartenenza e la conoscenza del settore Edile.-
Sicuro che il momento di meditazione non risolva nulla in merito, ritengo giusto e doveroso stringersi intorno ai famigliari delle vittime in questo tristissimo momento, con la solita domanda senza risposte certe, dell'assurdita' di perdere la vita in ambienti lavorativi.-:cool:
Non e' certo il momento di entrare in altri tipi di meditazioni,analisi o polemiche, ma quando la strage si chiama lavoro, mi limito soltanto a dire che forse-forse la strada del T.U. sulla sicureza norme e normette non e' l'unica da prendersi, ad ognuno le proprie responsabilita', alle famiglie colpite da questa tragedia un forte abbraccio virtuale (per quel che puo' servire) e le condoglianze piu' sentite.-
Ciao Gio, anche io lavoro nel settore edile e quando vedo e sento queste cose mi si accapona la pelle... tanto si dovrebbe fare in materia di sicurezza nei cantieri... purtoppo non sempre le norme vengono rispettate e poi il tragico risultato è sotto gli occhi di tutti..
mi unisco al tuo abbraccio virtuale per le famiglie.
Un saluto..
 

Bicia F

Utente
Riferimento: Meditazione e silenzio!

Iniziare una giornata di lavoro, buttandosi a capofitto su pratiche ed adempimenti come le altre, leggendo sui quotidiani di oggi la tragica notizia di strage nei Cantieri della Toscana nella giornata di ieri unita alla morte di altri operai sul territorio nazionale, non e' matematicamente possibile.
Ancor di + colpito vista l'appartenenza e la conoscenza del settore Edile.-
Sicuro che il momento di meditazione non risolva nulla in merito, ritengo giusto e doveroso stringersi intorno ai famigliari delle vittime in questo tristissimo momento, con la solita domanda senza risposte certe, dell'assurdita' di perdere la vita in ambienti lavorativi.-:cool:
Non e' certo il momento di entrare in altri tipi di meditazioni,analisi o polemiche, ma quando la strage si chiama lavoro, mi limito soltanto a dire che forse-forse la strada del T.U. sulla sicureza norme e normette non e' l'unica da prendersi, ad ognuno le proprie responsabilita', alle famiglie colpite da questa tragedia un forte abbraccio virtuale (per quel che puo' servire) e le condoglianze piu' sentite.-
buongiorno ragazzi, almeno per noi...
il silenzio è veramente rimanere ammutoliti ed inermi, davanti a queste tragedie, che negli ultimi mesi stanno raggiungendo un pauroso incremento; al top dell'era tecnologica, nell'anno 2008, in italia, con le dovute regole - sulla carta - , ma dove nn c'è il caso fortuito o l'errore umano imprevedibile, c'è l'irresponsabilità, l'inganno e la disonestà mentale, l'indifferenza, l'individualismo puro di chi è parte attiva di un processo produttivo (azienda, resposabili, semplici colleghi) ritengo che questi elementi (ove, ripeto, nn ci sia l'imprevedibilità del caso di forza maggiore) siano direttamente riconducibili al pensiero ed operato umano, esattamente come quando il quieto vivere e la nn intromissione nei fatti degli altri, camuffati da OMERTA' e assoluta mancanza di senso civico, permettono altre morti o violenze tra le mura domestiche. casa e lavoro quindi, due aspetti quotidiani della ns vita, due ambiti in cui si deve appunto vivere e non morire...
grazie giovanni per averci ricondotto sulla terra, anche attraverso un monitor e per averci dato la possibilità di premurarci di qualcuno, senza falsi buonismi.
 

lella

Utente
Riferimento: Meditazione e silenzio!

Mi unisco alle condoglianze per le famiglie così colpite.
Per il resto ..non ho parole...il settore dell'edilizia è sempre sotto tiro.
Qui si parla di lavoratori...( intendendo regolari) ...e gli irregolari?...quelli non hanno voce in capitolo , al massimo ..vengono nascosti in qualche parte senza nessun fiore o lacrima.
Credo che un doveroso "esame di coscienza" lo dobbiamo fare tutti...perchè tutti noi ne siamo responsabili .Le case le vogliamo subito, in fretta e a puntino, le strade o infrastrutture pure, meglio ancora se a costi dimezzati .
Dimezzando così anche la vita dei nostri fratelli.:(


saluti.
lella.
 

Milan

Utente
Riferimento: Meditazione e silenzio!

Non posso esimermi nell'unirmi a Voi..

esprimendo tutta la mia solidarietà..

alle Famiglie che hanno perso i loro CARI.
 
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