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Paoletta

Ospite
Un medico generico che ha partita iva e nel 2005 ha effettuato solo perizie medico legali e sostituzioni in ambulatorio come attività professionale, ha anche percepito reddito da collaborazione con l'AUSL di cui ha ricevuto regolare CUD.
Secondo voi ai fini degli studi di settore vanno considerati quali compensi dell'attività prfessionale? ed il quadro RE?
Se mi potrete rispondere ve ne sarò molto grata.
 
Non si capisce bene...
Comunque nel quadro RE si indica quanto svolto come professionista e che va poi anche indicato negli studi di settore.
La collaborazione con CUD sembra un incarico con redditi da quadro C (dipendente o assimilati) e in quanto tale non rileva per studi, ma detta così poco chiaro.
 
ATTENZIONE A NON CONFONDERE IL RIEPILOGO DEI COMPENSI TRASMESSO DALLA ASL CON IL CUD.
UN MEDICO GENERICO NON HA IL CUD POICHE' NON E' UN LAVORATORE DIPENDENTE, MA E' UN MEDICO CONVENZIONATO CON IL SSN.
SE POI IL MEDICO E' DIPENDENTE DELLA ASL ALLORA TUTTO CAMBIA E IL CUD ESISTE, PER CUI I REDDITI ESPOSTI IN CUD VANNO NEL QUADRO C DEI LAVORI DIPENDENTI E QUELLI PROFESSIONALI NEL QUADRO E DEI REDDITI DA LAVORO AUTONOMO.
 
Sono d'accordo con Pino67...anch'io ho fatto così.
Ho però un'incertezza, nel cud viene riportato in modo dettagliato la ritenuta enpam trattenuta e il conguaglio enpam..lo devo inserire come onere deducibile?
 
Grazie per la collaborazione
Cmq l'unico l'ho abbozzato già indicando i redditi certificati dal cud (trattasi di collaborazione per guardia medica e non redditi da lav. dipendente) nel quadro C.
Il resto al quadro RE.
Grazie ancora
 
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