SimoGra
Utente
Ciao a tutti,
per cambio gestionale, mi sono accorta ad ottobre 2025 di non aver inviato allo SDI autofatture estere (tutte scartate) 2024 e 2025. Inviate pertanto tutte ad ottobre 2025.
Premesso che intendo sanare l'errore formale, non mi risulta chiara la procedura per farlo. Mi spiego meglio, inviandovi le info che mi sono state fornite:
Sanzioni per autofatture (reverse charge)
In conclusione, c’è un ulteriore aspetto sul quale è bene puntare l’attenzione. Anche se hai capito di aver commesso errori in una fattura, o in caso di invio omesso, le sanzioni di cui abbiamo parlato nell’articolo non sono fisse.
Il sistema tributario italiano prevede infatti un istituto, chiamato ravvedimento operoso, che ti consente di pagare meno. In che modo?
Il ravvedimento riduce le sanzioni sulla base del tempismo in cui regolarizzi l’omissione o l’errore, e si applica anche alla fatturazione elettronica.
In sintesi, e a titolo di esempio, le riduzioni previste sono le seguenti:
Infine, in caso di più violazioni, le sanzioni si applicheranno una sola volta, nel rispetto del principio del cumulo giuridico.
In sostanza, come bisogna procedere? Grazie mille
per cambio gestionale, mi sono accorta ad ottobre 2025 di non aver inviato allo SDI autofatture estere (tutte scartate) 2024 e 2025. Inviate pertanto tutte ad ottobre 2025.
Premesso che intendo sanare l'errore formale, non mi risulta chiara la procedura per farlo. Mi spiego meglio, inviandovi le info che mi sono state fornite:
Sanzioni per autofatture (reverse charge)
- Mancata emissione: La sanzione va da 500 a 2.000 euro per cessionario o committente che omette gli adempimenti del reverse charge.
- Se l'operazione non è registrata: La sanzione è proporzionale: dal 5% al 10% dell'imponibile, con un minimo di 1.000 euro.
- Per le autofatture estere: La sanzione è di 2 euro per fattura, fino a un massimo di 400 euro al mese, se l'invio avviene entro 15 giorni dal termine.
In conclusione, c’è un ulteriore aspetto sul quale è bene puntare l’attenzione. Anche se hai capito di aver commesso errori in una fattura, o in caso di invio omesso, le sanzioni di cui abbiamo parlato nell’articolo non sono fisse.
Il sistema tributario italiano prevede infatti un istituto, chiamato ravvedimento operoso, che ti consente di pagare meno. In che modo?
Il ravvedimento riduce le sanzioni sulla base del tempismo in cui regolarizzi l’omissione o l’errore, e si applica anche alla fatturazione elettronica.
In sintesi, e a titolo di esempio, le riduzioni previste sono le seguenti:
- 1/9: entro 90 giorni dalla data di omissione o dell’errore;
- 1/8: entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno in cui è stata commessa la violazione;
- 1/7: entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno successivo in cui è stata commessa la violazione;
- 1/6: oltre il termine di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno successivo in cui è stata commessa la violazione.
Infine, in caso di più violazioni, le sanzioni si applicheranno una sola volta, nel rispetto del principio del cumulo giuridico.
In sostanza, come bisogna procedere? Grazie mille