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mancato acconto

R

rosaria

Ospite
<HTML>l'anno scorso, nel compilare il 730 mi sono accorta che il commercialista ha barrato la cesella mi pare f7 insomma ha chiesto di non effettuare gli acconti da me dovuti (solo a novembre essendo un importo basso 150.000 lire), forse perche' pensava che l'anno successivo avessi un reddito + basso.
2 domande:
1) che succede se invece il reddito 2001 e' uguale a quello 2000? e se invece fosse + basso il fisco puo' sanzionarmi per l'omesso acconto?
2) vi sembra giusto, anche se parliamo di poche lire, questo comportamento da parte di un professionista senza chiedermelo?

grazie e scusate per la prolissita'.</HTML>
 
G

gianni

Ospite
<HTML>Se il rigo "differenza" del modello 730/3 o del quadro RN del modello UNICO che Lei presenterà quest'anno sarà uguale o superiore a quello dello scorso anno (se non capisco male l'importo di L. 150.000 è quello riportato in tale rigo nella dichiarazione dell'anno scorso) il Fisco Le chiederà di versare una sanzione sull'omesso versamento d'acconto che sarà, inizialmente, del 10 per cento sull'importo del versamento non eseguito (es. su un acconto di L. 150.000, sanzione L. 15.000, più interessi del 5% annuo dal 31/11/2001 al 20/06/2002).
Qualora l'importo del rigo differenza fosse inferiore a L. 100.000 il Fisco non Le chiederà niente.
Tra 150.000 e 101.000 cambierà solo l'importo della sanzione.</HTML>
 
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