Roberto DI NACCIO
Utente
Una zia ha lasciato un immobile a 7 nipoti in linea collaterale, con testamento olografo nel 2015. Il testamento olografo è stato pubblicato, nel 2016, da un nipote erede, che saltuariamente viveva con lei, ma non ha detto agli altri nipoti eredi di essere compresi nel testamento. Di questo testamento se ne venuti a conoscenza nel 2021 quando questo nipote è deceduto ed è stato ritrovato tra le sue carte. Il nipote in questione, da testamento, ha avuto l'uso esclusivo dell'immobile, assieme alle sue due sorelle anch'esse eredi, oltre a non avvertire gli altri per fare la successione, non ha mai fatto la dichiarazione IMU ne tanto meno mai pagato l'Imu, pur avendone l'uso esclusivo. Adesso, visto il testamento ritrovato, vorremmo fare la successione (prima che scadano i 10 anni per accettare l'eredità), ma resta ovviamente da sanare la parte IMU. Se si fa la dichiarazione IMU adesso, dopo 8 anni, a cosa si va incontro? Fermo restando che le due sorelle, che hanno avuto l'uso esclusivo, pagheranno l'IMU degli ultimi 5 anni, 50% e 50%, conviene forse fare la successione e pagare dopo la voltura, dato che l'ADE comunicherà al comune i nomi dei nuovi proprietari? Basteranno il testamento e le ricevute dell'IMU pagata dalle sorelle per mettere al sicuro gli altri eredi da eventuali richieste IMU da parte del comune? L'immobile subito dopo la voltura sarà venduto. Spero di essere stato chiaro. Grazie per l'eventuale attenzione.