Mamma, Convivente e appena licenziata...

[SILVIA86]

Buogiorno a tutti,
volevo porre una domanda, stamattina il mio datore di lavoro mi ha "annuciato" che deve fare dei tagli al personale e tra questi eccomi presente, tenendo ben in mente che io lavoro da 5 anni e non sono l'ultima assunta ma hanno assunto dopo di me un'altra impiegata che fa le mie stesse mansioni.
La mia domanda è, io non sono sposata ed ho una bambina di 18mesi di cui percepisco gli assegni famigliare, ma le detrazioni sono a carico del papà al 100%, lavoro part time a tempo indeterminato (ancora per poco visto che la lettera di licenziamento vogliono farmela avere per fine mese).
Dal lato legale come posso comportarmi?
Che tipo di diritti ho?
E dopo il licenziamento che iter devo fare per poter avere la disoccupazione? E per quanto tempo posso averla?
Mai mi sarei immaginata di pormi una domanda del genere ma con oggi mi è crollato il modo addosso, anche perchè avendo una figlia e trovarmi senza lavoro dall'oggi al domani non è una bella cosa, certo ho l'entrate del mio compagno ma non è sufficiente a poter vivere in tre al giorno d'oggi.

 

[domenico]

Salve Silvia, diciamo subito che avendo tua figlia 18 mesi, non hai più la “copertura” del divieto di licenziamento stabilito questo per i figli fino ad un anno di età;

per quanto riguarda l'aspetto legale, è necessario attendere la lettera di licenziamento dove devono essere indicate le ragioni, tenendo presente che a carico del datore di lavoro vi è l'onere di provare tra le altre, l'impossibilità di poterti utilizzare in altre mansioni compatibili e disponibili ( c.d. obbligo di repechage);

riguardo l'iter per la disoccupazione, al termine del rapporto di lavoro ti recherai al centro per l'impiego di competenza dove ti iscrivi come disoccupata, successivamente vai da un patronato per il disbrigo della pratica relativa alla domanda per la indennità di disoccupazione;

la durata della indennità è in funzione dell'età che fino a 50 anni è = a 8 mesi.

Non viene detto se il licenziamento per riduzione di personale interessa quanti altri lavoratori e se l'azienda ha più di 15 dipendenti.

Saluti domenico

 

[SILVIA86]

Domenico gentilissimo, riduzione personale... Siamo in 5 dipendenti tra cui una di queste ha le mie stesse identiche mansioni ma è stata assunta due anni dopo di me. Secondo te dal lato legale posso rompere le scatole???

 

[SILVIA86]

Ti ho scritto sotto... Scusa le mie domande ma in materia sono ********* e mi sono appena iscritta a questo sito!

 

[dottorgb]

ci sono i presupposti per recarsi dai sindacati una volta sapute le motivazioni e far presente ciò che hai specificato sulla tua collega. Se le cose stanno come dici e non ci sono altri elementi che non conosciamo potresti avere le tue ragioni

 

[SILVIA86]

ci sono i presupposti per recarsi dai sindacati una volta sapute le motivazioni e far presente ciò che hai specificato sulla tua collega. Se le cose stanno come dici e non ci sono altri elementi che non conosciamo potresti avere le tue ragioni

La lettera di licenziamento me la devono ancor dare, oggi me l'hanno detto verbalmente, certo che se specificano che è per riduzione del costo del personale (anche perché non potrei sapere altre motivazioni visto che sono stata sempre presente e ho sempre adempiuto ai miei compiti rinunciando addirittura a due mesi di maternità facoltativa per essere presente) vado dai sindacati ad informarmi.

 

[domenico]

Considerata la tua precisazione, è necessario ( come già detto) attendere la lettera di licenziamento dove devono essere descritti i motivi che hanno portato allo stesso, ad esempio non può reputarsi sufficiente un riferimento tipo “licenziamento per giustificato motivo oggettivo ( gmo)”.

Si terrà presente infine, che nel licenziamento il datore di lavoro deve operare secondo criteri di correttezza e buona fede, ciò vuol dire in altri termini, che per evitare scelte c.d. arbitrarie ovvero discriminatorie, si potrà avvalere dei criteri di scelta previsti dalla legge 223/91 (art.5), norma questa prevista per i licenziamenti collettivi: anzianità di servizio; carichi di famiglia; esigenze tecnico produttive ed organizzative, criteri questi previsti “in concorso tra loro”.
Saluti domenico