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liquidazione volontaria Cooperativa

Buon giorno.
La nostra cooperativa arl a mutualità prevalente si trova in una pesante situazione di carenza di liquidità a causa dello stato di insolvenza e della messa in amministrazione straordinaria del proprio cliente principale. Abbiamo in corso contratti remunerativi con altri clienti, che non sono però in grado di sopperire nel breve periodo alle necessità finanziare complessive.
Il CdA sta valutando l'opportunità della liquidazione volontaria. Tuttavia non verremmo rinunciare alle attività in corso, che rapprensentano la fonte di sostentamento dei nostri soci.
La messa in stato di liquidazione comporta automaticamente l'immediata cessazione dei contratti in corso o potremmo condurli a scadenza?
Nel caso reperissimo un'azienda che affittasse il ramo d'azienda, e in seguito all'accordo, procedessimo alla liquidazione, potremmo recedere dal contratto d'affitto e riprendere possesso delle attività e dei contratti nel corso della fase liquidatoria, una volta eventualmente risolto il problema della carenza di liquidità e dei debiti pregressi?
Preciso che i nostri debiti sono per il 70% nei confronti dello stato e per il 30% di soci e collaboratori, e che l'ammontare dei nostri crediti verso la società cliente in amministrazione straordinaria coprirebbe interamente i debiti accumulati.
Ringrazio anticipatamente per i suggerimenti
 
non credo che la messa in liquidazione comporti l'immediata cessazione dei contratti in corso, ma essi si possono condurre a scadenza.
la cooperativa una volta messa in liquidazione può essere sempre rimessa in bonis.
tutto ciò però comportano spese notarili e non credo che sia risolutivo.
credo che per sopperire alla carenza di liquidità si possa verificare se un istituto bancario possa effettuare anticipazioni su fatture
ciao
 
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