R
rosa
Ospite
sono una non farmacista ed ho acquistato con mia sorella farmacista ,una farmacia,costituendo una associazione con apporto di capitale al 50%.Nell'associazione è stabilito tra le altre cose che gli utili e le perdite vanno ripartite al 50% e che mia sorella farmacista è titolare della farmacia ed ha potere gestionale.Successivamente,visto che io per lavorare nella farmacia che ho acquistato al 50% con mia sorella,mi sono licenziata dalle Poste dove lavoravo da ben 17 anni,si è fatta l'assunzione a tempo indeterminato come impiegato di concetto con la qualifica di contabile.La farmacia ha oltre me, mia sorella che è la titolare ha alle dipendenze altri due farmacisti. Il mese scorso a mia sorella le è sembrato giusto buttarmi fuori dalla farmacia adducendo verbalmente che mi avrebbe licenziato e che il motivo è semplicemente caratteriale.Io nel frattempo mi sono presa un periodo di malattia per svegliarmi dal brutto sogno, perchè non è bello essere buttata fuori da casa propria.Mi domando ha il potere di licenziarmi, visto che sono un'associata e nello stesso tempo mi sono licenziata da un posto sicuro per acquistare e lavorare in farmacia con mia sorella?Come devo comportarmi?