P
Paolo
Ospite
Un dipendente della mia azienda causa infortunio sul lavoro avvenuto nel maggio 2004 non può più continuare ad operare nella mia azienda edile (non ce la fa causa i postumi delle fratture...)
L'Inail il a fine marzo 2005 gli ha chiuso la pratica infortunio liquidandogli una pensione periodica, tuttavia lui essendo impossibilitato a lavorare ha presentato certificati medici dal 30/03/05 fino all'ultimo che scadrà il 30/09/2005.
Le domande sono queste:
1) scaduto anche l'ultimo certificato posso licenziarlo per superamento del periodo di coporto senza avere ripercussioni future?
2) mi conviene (o devo per forza) fargli fare una visita medica dal Ns medico del lavoro per costatare la sua inabilità a questo lavoro?
3) laddove lui sia ancora assunto, mi diceva che poichè si deve rioperare a breve per cause inerenti l'infortunio, deve riaprire la pratica infortunio con l'Inail. E' possibile questa pratica, ed inoltre per l'azienda cosa comporta, cosa diobbiamo pagargli?
Scusate della lunghezza del post, ma spero qualcuno possa consigliarmi.
L'Inail il a fine marzo 2005 gli ha chiuso la pratica infortunio liquidandogli una pensione periodica, tuttavia lui essendo impossibilitato a lavorare ha presentato certificati medici dal 30/03/05 fino all'ultimo che scadrà il 30/09/2005.
Le domande sono queste:
1) scaduto anche l'ultimo certificato posso licenziarlo per superamento del periodo di coporto senza avere ripercussioni future?
2) mi conviene (o devo per forza) fargli fare una visita medica dal Ns medico del lavoro per costatare la sua inabilità a questo lavoro?
3) laddove lui sia ancora assunto, mi diceva che poichè si deve rioperare a breve per cause inerenti l'infortunio, deve riaprire la pratica infortunio con l'Inail. E' possibile questa pratica, ed inoltre per l'azienda cosa comporta, cosa diobbiamo pagargli?
Scusate della lunghezza del post, ma spero qualcuno possa consigliarmi.