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LAVORO PUBBLICO

M

MIK

Ospite
UNA RAGAZZA CON CONTRATTO COCOPRO PER ASSISTENZA BAMBINI STIPULATO IL 1/1/06 SI SCOPRE AVERE UN CONTRATTO CON UNA SCUOLA PUBBLICA PER EFFETTUARE SALTUARIAMENTE SUPPLENZE. DOMANDA: E' POSSIBLE? E' INCOMPATIBILE? A SCUOLA L'ATTIVTA' E' QUELLA DI MAESTRA MENTRE IL COCOPRO E' MERAMENTE UN LAVORO DI ASSISTENZA E GIOCO CON BAMBINI.
 
M

marco51

Ospite
Gli insegnanti possono svolgere attivita' libero professionale previa richiesta al preside dell'istituto in cui operano, purche' tale attivita' non nuocia per cosi' dire alla attivita' di insegnante. Un contratto di co.co.pro evidentemente non puo' inquadrarsi come attivita' libero professionale.
Nel caso venissi "scoperta" dovresti rinunciare.
Insomma non raccontarlo in giro...
 
M

MIK

Ospite
MA NEANCHE SE LE SUPPLENZE FOSSERO DUE GIORNI IN TUTTO IN UN ANNO O ADDIRITTURA NON FOSSE MAI CHIAMATA?
 
M

marco51

Ospite
Se sono di due giorni non fanno certamente in tempo a "beccarti", e poi chi sarebbe cosi' pazzo da farti smettere un lavoro che hai gia. Se non ti chiamano il problema non si pone nemmeno. Si porra' quando avrai 3 mesi di supplenza. Ma allora li bastera' aprire la p. iva e far passare il tuo attuale lavoro come consulenza professionale-pedagogica...o qualcosa del genere.
Lavora tranquilla(o)
 
E

Ercole

Ospite
Non sarei così tassativo nell'affermare che c'è incopatibilità fra un contratto con la scuola ed uno COCOPRO. Credo che ci sarebbe incopatibilità nel caso di due contratti di lavoro dipendente, ma il COCOPRO è una forma di lavoro autonomo. Comunque secondo me è inutile nascondersi, informati presso un consulente.
 
M

marco51

Ospite
appunto ...e' proprio il lavoro autonomo che non e' compatibile con l'impiego pubblico a tempo pieno. Solo gli insegnanti godono di questo "privilegio" in quanto quando si penso' di estendere anche a loro l'obbligo del part-time si scopri' che vari ordini professionali avrebbero corso il rischio di chiudere bottega. Ovvero per gli aderenti si impneva la scelta tra insegnamento a part-time e lavoro autonomo oppure la rinuncia al lavoro autonomo. Dopo diversi tira e molla il ministero della P.I. lascio' l'opportunita' di svolgere insegnamento a tempo pieno e attivita' libero profesionale, solo libero professionale si badi. Gli insegnanti-professionisti si limitano a chiedere il permesso al preside. Ma un co.co.pro., assimilato x definizione al lavoro dipendente, difficilmente la potra' spuntare e continuare la sua attivita'. Saluti
 
E

Ercole

Ospite
Ah non pensavo potessero esserci delle norme che vietassero il lavoro autonomo unitamente all'impiego pubblico.
Infatti continuo a nutrire forti dubbi, per esempio so che i magistrati a volte possono anche essere chiamati in arbitrati e cose del genere, loro non sono sempre pubblici dipendenti alla fine?

Ciao
 
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