Salve a tutti,
alla fine dello scorso mese ho cominciato a lavorare con contratto di lavoro occasionale autonomo, stavo già percependo la Naspi, che mi spetterebbe per un totale di 119 giorni totali, circa fino a fine gennaio 2019.
Parlando con il mio sindacato, mi è stato detto che il tipo di contratto che mi hanno fatto non era del tutto regolare, prevedendo in realtà una subordinazione, così ho preferito interrompere la collaborazione ieri 15/11. Non ho ancora comunicato nulla all'Inps, ma sono ancora nei tempi, in quanto non sono ancora trascorsi 30 gg dall'inizio della collaborazione.
A questo punto avevo pensato di inviare il modulo Naspi-com con reddito presunto pari a zero, in quanto non so ancora ciò che mi verrà liquidato e soprattutto quando. Poi entro la fine di marzo del prossimo anno valutavo come comportarmi in base al pagamento ricevuto.
I miei dubbi sono i seguenti:
1. Se ora invio il modulo Naspi-com, ho letto che la Naspi potrebbe essere sospesa, ma fino a quando? Fino a che non ricevo il pagamento della collaborazione? Posso riattivarla recandomi all'Inps o mi farebbero dei problemi finché non indicherò un importo preciso?
2. Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, essendo un reddito da quadro D (altri redditi), se mi dovessero pagare dopo il termine della Naspi, indicativamente verso la metà/fine di febbraio 2019, fa fede il principio di cassa, giusto? Dovrei quindi dichiarare il reddito nel 730 periodo d'imposta anno 2019?
Se così fosse, a questo punto non dovrei comunicare più niente all'Inps, in quanto il pagamento avverrebbe il prossimo anno e non c'entrerebbe più niente con la Naspi, giusto? Entro la fine di marzo mi basterebbe confermare, sempre attraverso Naspi-com, che il reddito percepito per la collaborazione è pari a zero per l'anno 2018.
Grazie mille a chi vorrà chiarirmi la situazione, buona giornata,
Eleonora
alla fine dello scorso mese ho cominciato a lavorare con contratto di lavoro occasionale autonomo, stavo già percependo la Naspi, che mi spetterebbe per un totale di 119 giorni totali, circa fino a fine gennaio 2019.
Parlando con il mio sindacato, mi è stato detto che il tipo di contratto che mi hanno fatto non era del tutto regolare, prevedendo in realtà una subordinazione, così ho preferito interrompere la collaborazione ieri 15/11. Non ho ancora comunicato nulla all'Inps, ma sono ancora nei tempi, in quanto non sono ancora trascorsi 30 gg dall'inizio della collaborazione.
A questo punto avevo pensato di inviare il modulo Naspi-com con reddito presunto pari a zero, in quanto non so ancora ciò che mi verrà liquidato e soprattutto quando. Poi entro la fine di marzo del prossimo anno valutavo come comportarmi in base al pagamento ricevuto.
I miei dubbi sono i seguenti:
1. Se ora invio il modulo Naspi-com, ho letto che la Naspi potrebbe essere sospesa, ma fino a quando? Fino a che non ricevo il pagamento della collaborazione? Posso riattivarla recandomi all'Inps o mi farebbero dei problemi finché non indicherò un importo preciso?
2. Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, essendo un reddito da quadro D (altri redditi), se mi dovessero pagare dopo il termine della Naspi, indicativamente verso la metà/fine di febbraio 2019, fa fede il principio di cassa, giusto? Dovrei quindi dichiarare il reddito nel 730 periodo d'imposta anno 2019?
Se così fosse, a questo punto non dovrei comunicare più niente all'Inps, in quanto il pagamento avverrebbe il prossimo anno e non c'entrerebbe più niente con la Naspi, giusto? Entro la fine di marzo mi basterebbe confermare, sempre attraverso Naspi-com, che il reddito percepito per la collaborazione è pari a zero per l'anno 2018.
Grazie mille a chi vorrà chiarirmi la situazione, buona giornata,
Eleonora