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La ritenuta d'acconto

A

Andrea Buonarota

Ospite
ciao a tutti, io mi chiamo Andrea e da poco tempo mi occupo della realizzazione di siti web per aziende e privati. Non avendo la partita Iva mi è stato detto che potevo lavorare in ritenuta d'acconto e che poi alla fine dell'anno facendo la dichiarazione dei redditi sarei stato apposto.

le mie domande sono un po e spero che qualcuno mi possa aiutare...

- bisogna raggiungere un minimo di prestazioni annuali per fare la dichiarazione dei redditi? alcuni mi hanno detto che se non si raggiunge almeno la quota di 4000 euro l'anno non bisogna farla...è vero?

- come viene compilata la ritenuta? io ho letto alcune cose ma non so se sono aggiornate....tenendo conto che non mi avvalgo di collaboratori in maniera continua un esempio di seguito:

prestazione euro 1000
iva 20% euro 200
RA (20% su 50% di 1000) euro 100
totale da pagare euro 1100

è giusta impostata in questa maniera? vi prego aiutatemi ciao e grazie in anticipo Andrea.

[%sig%]
 
Ciao Andrea, Volevo rispondere alle tue domande molto sinteticamente:
1) Avendo una partita Iva sei tenuto a fare la dichiarazione dei redditi se pur questa è zero il limite minimo che tu scrivi è riferito a soggetti non titolari di partita iva.
2) Il calcolo della ritenuta secondo le tue indicazioni è giusto solo x un agente e rappresentante o procacciatore d'affari, la tua situazione e ben diversa, la tua è una consulenza, una prestazione di lavoro autonomo la ritenuta è semplicemente il 20% dei compensi, da premettere che non necessariamente la tua fattura deve avere la ritenuta, tutto dipende da come viene inquadrata la stessa e quale codice attività viene attribuito nell'apertura della partita iva. Spero che queste poche considerazioni ti possano essere d'aiuto per ogni altro chiarimento puoi scrivere tranquillamente.
Un saluto e buon lavoro.
 
allora..per chiarire la mia posizione ti spiego in cosa consiste il mio lavoro:

io mi occupo di realizzazione siti web, aggiornamenti a siti e consulenze/assistenze per tutto quello che è il mondo del web. Tutto questo lo faccio da autonomo e quindi senza essere in possesso di una partita iva che per ora, dati i costi eccessivi per me, non ho intenzione di aprire.

io volevo solo capire come impostare la ritenuta d'acconto e se all'interno devo calcolare l'iva ...si insomma sono un po confuso al riguardo e mi servirebbe una mano :)

poi cosa importante come mi comporto alla dichiarazione annuale? mi hanno detto che non serve se fatturo meno di 4000 euro....è vero?

ciao e grazie in anticipo
 
ciao andrea!
il limite è 6000 e qualcosa ( i vecchi 12 milioni di lire ).
quando fai la notula ( io la chiamo cosi) non devi calcolare l'iva, ma solo la ritenuta che è il 20% dell'importo totale.
es.:

compenso lordo: € 2000.00
r.a.20% : € 400
netto da liquidare: € 1600.00

ricordati che la ritenuta d'acconto chiaramente la versa chi ti paga.
spero di essere stata chiara
ciao sara
 
grazie sara..sei stata chiarissima :) l'unica cosa è ...

per il limite dei 6000 euro circa....di che cosa bisogna tenere conto? dei compensi al lordo? dei compensi effettivamente percepiti ( netti ) ?

ed inoltre posso far valere in sede di dichiarazione alcune spese effettuate per lavoro come ad esempio detrazioni sulle tasse da pagare?

ah proposito ....in fase di dichiarazione a quanto ammontano le tasse da pagare?

si lo so ho fatto tante domande :) ho cercato su internet ma non ho trovato nulla che parli di questo.. non è che conoscete un sito dove vi sono queste informazioni?

ciao e grazie in anticipo :) andrea
 
ciao Andrea !
il limite dei 6226.13 è al lordo dei compensi percepiti .
per quanto riguarda le spese sostenute la questione è un po delicata.

se le spese sono anticipate dal datore di lavoro ovvero l'azienda sono esenti da iva e sono rimborsate a pieè di lista ossia per intero ;

se non sono anticipate allora devi fare una ricevuta fiscale simili al compenso percepito come collaboratore sempre soggetto a ritenuta acconto del 20%
 
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