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La lettera dell'Ade a chi ha comprato una casa nel 2010

Ho comprato nel dic. 2010 una casa che ho dato a mio figlio con comodato d'uso.
Ho fatto uso del mio TFR, di quello di mia moglie, dei miei risparmi e di un congruo
mutuo bancario: ora mi arriva una lettera dell'Ade
in cui si dice che ho speso di più di quello che ho guadagnato nel 2010, che
quando verranno esaminate le dichiarazioni dei redditi
del 2010 verranno effettuati i necessari approfondimenti:
ora io mi chiedo: siccome l'Ade può fare i "necessari approfondimenti" quando vuole
perchè venirmelo a dire? forse insinua che io abbia evaso e siccome incombe Unico 2012
mi invita a non evadere più? ma io mi sento offeso da questo comportamento,
non ho mai evaso alcunchè, ma non mi sento tranquillo lo stesso perchè io e il Fisco non
siamo sullo stesso piano: io sono più debole e come minimo per difendermi dovrò
prendere un commercialista e se sarà bravo avrò solo da rimetterci il suo compenso
se no lasciamo stare...
Vorrei vedere se uno normale compra una casa con quello che guadagna in un anno!
Da che llogica sono ispirate queste lettere?
Ciao a tutti
Martino
 
La logica che ispira queste lettere è quella della compliance fiscale, come adesso si ostinano a dire.
Sostanzialmente con queste lettere loro ti "avvertono" che nel 2010 hai tenuto un comportamento (fiscale) poco coerente considerando il confronto tra il reddito dichiarato e la tua capacità di spesa per cui nella dichiarazione relativa all'anno 2011 ti invitano a "rimetterti in riga" e ad evitare il ripetersi di tale situazione. Per il momento prendi questa lettera, appunto, come una sorta di "cartellino giallo", ecco. Se poi in seguito dovessero chiederti di fornire spiegazioni del perché hai dichiarato meno di quello che hai speso (allora significherà che stanno approfondendo la tua posizione) in sede di contraddittorio fornirai le opportune giustificazioni del caso.
Ciao.
 
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