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ISTAT su locale commerciale

Micheladc

Utente
Salve, la proprietaria del locale commerciale alla quale pago 450€ di affitto al mese mi ha chiesto l’aumento istat, comunicandomi che dovrò aggiungere 25€ ai 450€. Volevo qualche delucidazione circa il calcolo della somma precisa da stimare. Il contratto è entrato in vigore il 20/02/2020 e la proprietaria mi ha chiesto questo aumento a partire dal gennaio 2024.
Grazie mille a chi mi aiuterà
 

STUDIOCEL

Utente
Avrebbe già dovuto aumentartelo al 20 febbraio 23...
..comunque normalmente il locatore consegna al conduttore la lettera di richiesta adeguamento ISTAT...specialmente nei contratti commerciali..
 
credo quindi che vi sia un ritardo nella richiesta atteso che nel contratto non vi sia indicato, come normalmente si usa, che l'aumento istat sia automatico senza alcuna richesta
 

STUDIOCEL

Utente
Qui si tratta di locazione commerciale !!!

Quindi

1) Adeguamento annuale, a richiesta, del 75% Istat

2) se richiesta tardiva l' adeguamento decorre dal momento della richiesta quindi può chiedere da gennaio 24 l' adeguamento che doveva essere 20/2/23, senza poter pretendere arretrati.

3) al 20/2/24 può poi chiedere nuovo adeguamento annuale
 
credo che in questo forum ci sia molto da imparare. non ero a conoscenza che in un contratto di locazione commerciale non si possa inserire nel contratto la clausola che l'aumento istat non necessiti della richiesta, ma invece scatti autonomamente
 

Micheladc

Utente
Qui si tratta di locazione commerciale !!!

Quindi

1) Adeguamento annuale, a richiesta, del 75% Istat

2) se richiesta tardiva l' adeguamento decorre dal momento della richiesta quindi può chiedere da gennaio 24 l' adeguamento che doveva essere 20/2/23, senza poter pretendere arretrati.

3) al 20/2/24 può poi chiedere nuovo adeguamento annuale
in realtà leggendo un po’ su internet ci sono pareri discordanti:
5. Come si calcola l’ISTAT in casi di anni “buchi”?
La Giurisprudenza ha chiarito che “l’aggiornamento del canone, dovuto solo se pattuito e dal mese successivo alla richiesta del locatore comunque formulata, va calcolato con il criterio della variazione assoluta, cioè prendendo come base sempre il canone iniziale e tenendo conto dell’intera variazione Istat (ridotta al 75%) verificatasi per l’intero periodo tra il momento di determinazione del canone originario ed il momento della richiesta, restando ininfluente, ai fini di tale calcolo, che per qualche annualità intermedia non sia stato richiesto in precedenza l’aggiornamento, giacché tale omissione impedisce soltanto l’accoglimento della domanda relativa alla corresponsione degli aggiornamenti pregressi (c.d. arretrati ).” (Corte di Cassazione cfr. Cass. 15034/2004).

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