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isee e saldi do conto corrente

POZZI34

Utente
Ho letto il nuovo ISEE che partirà a gennaio ma non ho capito come fare a calcolare la giacenza media del mio conto dato che ho un fido e sono sempre in completo utilizzo,come faccio a calcolare dato che ho interessi debitori e quindi una giacenza media negativa ?

grazie
 

domenico

Utente
Salve Pozzi34, per segnalarti che l'odierno quotidiano il Sole 24 ore, dedica oggi una pagina all'argomento a titolo " Risparmi. Va individuata la «giacenza media»:

Sotto riportato l'articolo.

Calcoli-rompicapo sul conto corrente":
Fino a quest'anno, tra i parametri utilizzati per pesare la ricchezza delle famiglie italiane, c'era il saldo del conto corrente a fine anno. Sulla carta, poteva essere un indicatore dei risparmi e quindi del tenore di vita. Nei fatti, invece, bastava prelevare tutti i depositi per risultare più povero e - quindi - poter fruire di agevolazioni economiche e sociali.
Ma la coperta - si sa - è corta e il risultato è che, con questo trucchetto, famiglie che in realtà non ne avrebbero avuto diritto utilizzavano aiuti togliendoli a chi, magari, ne aveva davvero bisogno.
Così, nella riforma dell'Isee, si è deciso di modificare i parametri del riccometro: al saldo del conto corrente a fine anno si aggiunge, adesso, il dato sulla giacenza media. Un parametro molto più indicativo della effettiva disponibilità economica delle famiglie.*
Se è vero che quello sulla giacenza media è un indicatore più veritiero, è altrettanto vero che si tratta di un dato difficile da calcolare. Nelle istruzioni alla compilazione della Dsu si spiega, infatti, che per determinare la giacenza media di un conto è necessario:
e calcolare le giacenze giornaliere per ogni giorno dell'anno;
r moltiplicare le singole giacenze giornaliere per tutti i giorni in cui sono rimaste costanti;
t sommare gli importi ottenuti;
u dividere il risultato per 365.
Va da sè che molti cittadini rinunceranno a calcolare la giacenza media del conto da soli, passando la palla a un Caf o a un professionista.*
Se il saldo a fine anno sarà maggiore della giacenza media, l'Isee sarà calcolato sul saldo; si utilizzerà invece la giacenza media se questa avrà superato il saldo di fine anno. È previsto, però, un caso particolare: se la giacenza supera il saldo ma nell'anno precedente è stato acquistato un immobile o altre componenti del patrimonio mobiliare (come i titoli di Stato, per esempio), sarà possibile calcolare l'Isee sul saldo.*
La giacenza media è un dato che il cittadino deve autodichiarare (e auto-calcolare): altre informazioni utili per individuare l'Isee di una famiglia saranno invece acquisite dall'anagrafe tributaria, a cui le banche devono comunicare una serie di dati tra cui, per esempio, il saldo iniziale e finale dei conti correnti e dei conti deposito, i dati sulla gestione patrimoniale, il valore dei certificati di deposito e dei buoni fruttiferi, le cassette di sicurezza, le carte di credito, i finanziamenti, i prodotti finanziari, l'acquisto e la vendita di oro e metalli preziosi.
Acquisite queste informazioni, il sistema informativo Isee sarà in grado di assegnare al nucleo familiare il proprio indicatore di ricchezza.
 
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