A
ariella
Ospite
Ho un dipendente che percepisce uno stipendio lordo di circa 500,00 euro al mese e, quindi, è palese che il suo reddito non supererà la non tax area (di 7500 elevata, mi pare, a 8000 con la finanziaria) motivo per cui dovrebbe essere esente da Irpef.
Il programma delle paghe però calcola l’irpef in quanto- così mi ha riferito il consulente del lavoro- ipotizza in modo automatico un reddito annuale di E. 23.000 e, pertanto, solo nel momento del conguaglio, essendo stata versata dal lavoratore irpef che non doveva essere versata, calcolerà un credito a favore del lavoratore.
E’ possibile che se è evidente che non verrà superata la non tax area il lavoratore debba comunque anticipare irpef che gli verrà restituita?
Altro dubbio:
il consulente mi riferisce che sebbene il reddito del lavoratore sia esente da irpef, il lavoratore deve comunque versare l’irpef sulla quota di Tfr (che viene anticipata dall’azienda al lavoratore- come da sua richiesta- tutti i mesi). Il consulente mi dice che l’irpef sul tfr non rientra nella non tax area, è vero?
Il programma delle paghe però calcola l’irpef in quanto- così mi ha riferito il consulente del lavoro- ipotizza in modo automatico un reddito annuale di E. 23.000 e, pertanto, solo nel momento del conguaglio, essendo stata versata dal lavoratore irpef che non doveva essere versata, calcolerà un credito a favore del lavoratore.
E’ possibile che se è evidente che non verrà superata la non tax area il lavoratore debba comunque anticipare irpef che gli verrà restituita?
Altro dubbio:
il consulente mi riferisce che sebbene il reddito del lavoratore sia esente da irpef, il lavoratore deve comunque versare l’irpef sulla quota di Tfr (che viene anticipata dall’azienda al lavoratore- come da sua richiesta- tutti i mesi). Il consulente mi dice che l’irpef sul tfr non rientra nella non tax area, è vero?