Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

IRAP società: ma stiamo scherzando???

Didi

Utente
L'Agenzia delle Entrate, con la circolare 36 del 16 luglio (la data non mi sembra casuale!) ha preso una posizione, come dire... particolare nei confronti della determinazione della base imponibile ai fini IRAP.
In sintesi: verò è che dal 2008 il valore della produzione ai fini IRAP è dato dalla differenza tra le voci di conto economico riportate nel quadro IQ; vero è che con la riforma è stata abolita la norma che imponeva di considerare, nella determinazione dell'IRAP, le stesse variazioni in aumento ed in diminuzione previste per l'IRES; tuttavia, il conto economico dal quale "deriva" l'IRAP è sindacabile dall'AdE nella misura in cui i componenti negativi siano stati iscritti senza rispettare il principio di inerenza; e secondo l'AdE, il principio in questione non è rispettato tutte quelle volte in cui i costi sono iscritti in contrasto con le disposizioni del TUIR (es. autoveicoli uso promiscuo al 40%, spese telefoniche all'80% etc.), in quanto le norme del TUIR rappresentano "presunzioni di legge" sulla base delle quali spetta al contribuente dimostrare che, ad esempio, i costi per autoveicoli sono inerenti all'attività d'impresa per più del 40%.

Ora, al di là dell'assurdità veramente conclamata di questa posizione, in base alla quale non si comprenderebbe perchè allora PER UN ANNO E MEZZO abbiamo parlato tutti di "sganciamento" dell'IRAP dall'IRES senza che nessuno all'AdE muovesse un dito;
Al di là del fatto che queste "istruzioni" vengono diramate IL 16 LUGLIO 2009, DATA NELLA QUALE ORMAI L'80% DEI CONTRIBUENTI HA LIQUIDATO E PAGATO LE IMPOSTE E CHIUSO I BILANCI;
Al di là del fatto che le "istruzioni" sono in contrasto con le minime regole di buon senso, io mi domando:

ma perchè i nostri ordini professionali non sono ancora andati a mettere una BOMBA ATOMICA sotto il sedere dei sigg.ri dell'Agenzia?
Solo quest'anno, questo scherzetto e quello delle richieste per rimborso IRAP (modello uscito il 10 giugno con termine ultimo il 14 giugno!!! poi magnanimamente prorogato a subito dopo le ferie); l'anno scorso quello del credito d'imposta per investimenti in aree svantaggiate (6 giorni tra pubblicazione del formulario e invio delle richieste), l'anno prima quello del rimborso IVA autoveicoli...

Per quanto ancora dobbiamo subire le angherie di uno Stato sfasciatissimo senza che nessuno muova un dito??

Scusate lo sfogo, ma sta cosa mi ha fatto veramente girare i chitarrini :mad:
 

Rocco

Utente
Riferimento: IRAP società: ma stiamo scherzando???

L'Agenzia delle Entrate, con la circolare 36 del 16 luglio (la data non mi sembra casuale!) ha preso una posizione, come dire... particolare nei confronti della determinazione della base imponibile ai fini IRAP.
In sintesi: verò è che dal 2008 il valore della produzione ai fini IRAP è dato dalla differenza tra le voci di conto economico riportate nel quadro IQ; vero è che con la riforma è stata abolita la norma che imponeva di considerare, nella determinazione dell'IRAP, le stesse variazioni in aumento ed in diminuzione previste per l'IRES; tuttavia, il conto economico dal quale "deriva" l'IRAP è sindacabile dall'AdE nella misura in cui i componenti negativi siano stati iscritti senza rispettare il principio di inerenza; e secondo l'AdE, il principio in questione non è rispettato tutte quelle volte in cui i costi sono iscritti in contrasto con le disposizioni del TUIR (es. autoveicoli uso promiscuo al 40%, spese telefoniche all'80% etc.), in quanto le norme del TUIR rappresentano "presunzioni di legge" sulla base delle quali spetta al contribuente dimostrare che, ad esempio, i costi per autoveicoli sono inerenti all'attività d'impresa per più del 40%.

Ora, al di là dell'assurdità veramente conclamata di questa posizione, in base alla quale non si comprenderebbe perchè allora PER UN ANNO E MEZZO abbiamo parlato tutti di "sganciamento" dell'IRAP dall'IRES senza che nessuno all'AdE muovesse un dito;
Al di là del fatto che queste "istruzioni" vengono diramate IL 16 LUGLIO 2009, DATA NELLA QUALE ORMAI L'80% DEI CONTRIBUENTI HA LIQUIDATO E PAGATO LE IMPOSTE E CHIUSO I BILANCI;
Al di là del fatto che le "istruzioni" sono in contrasto con le minime regole di buon senso, io mi domando:

ma perchè i nostri ordini professionali non sono ancora andati a mettere una BOMBA ATOMICA sotto il sedere dei sigg.ri dell'Agenzia?
Solo quest'anno, questo scherzetto e quello delle richieste per rimborso IRAP (modello uscito il 10 giugno con termine ultimo il 14 giugno!!! poi magnanimamente prorogato a subito dopo le ferie); l'anno scorso quello del credito d'imposta per investimenti in aree svantaggiate (6 giorni tra pubblicazione del formulario e invio delle richieste), l'anno prima quello del rimborso IVA autoveicoli...

Per quanto ancora dobbiamo subire le angherie di uno Stato sfasciatissimo senza che nessuno muova un dito??

Scusate lo sfogo, ma sta cosa mi ha fatto veramente girare i chitarrini :mad:
Il tuo sfogo, a mio avviso, è pienamente condivisibile e sinceramente questa interpretazione dell'Agenzia delle Entrate ha lasciato molto perplesso pure il sottoscritto; sai benissimo però che le circolari sono atti amministrativi che esprimono l'opinione di una delle parti (l'Ade) e il contribuente, se lo ritiene opportuno, può anche non conformarsi ad un determinato indirizzo ed in questo caso penso ci siano i presupposti per poterlo fare, con buona pace dell'aumento (molto probabile) del contenzioso.
Ciao.
 

Bicia F

Utente
Riferimento: IRAP società: ma stiamo scherzando???

ciao, vi saluto concordando sull'attività informativa "interna" che una circolare porta con sè...ma come già detto dopo un anno e mezzo?...quale l'autorità dell'agenzia sulla legge, con i versamenti fatti...il riferimento alla promiscuità la legge l'ha perso per strada...e modificarla no? visto che è la legge "promiscua" eh?...:(:confused:
 
Riferimento: IRAP società: ma stiamo scherzando???

Il tuo sfogo, a mio avviso, è pienamente condivisibile e sinceramente questa interpretazione dell'Agenzia delle Entrate ha lasciato molto perplesso pure il sottoscritto; sai benissimo però che le circolari sono atti amministrativi che esprimono l'opinione di una delle parti (l'Ade) e il contribuente, se lo ritiene opportuno, può anche non conformarsi ad un determinato indirizzo ed in questo caso penso ci siano i presupposti per poterlo fare, con buona pace dell'aumento (molto probabile) del contenzioso.
Ciao.
rocco
concordo con quanto da te espresso.
le circolari vincolano l'ufficio, ma non il contribuente. nel caso di specie la circolare supera i limiti imposti dalla norma.
se così fosse non ci sarebbe stata la possibilità da parte delle società di persone di optare, ai fini dell'irap, per la tassazione con le caratteristiche delle società di capitali.
ciao
 

Didi

Utente
Riferimento: IRAP società: ma stiamo scherzando???

Concordo ovviamente sul potere non vincolante delle circolari.
Il problema però sta a monte. Sembra che il comportamento di tutti gli uffici pubblici (AdE in primis) sia ostinatamente preordinato a rendere la vita impossibile ai cittadini e, nel caso specifico, anche (soprattutto, direi) ai consulenti.

L'incremento del contenzioso nuoce a tutti fuorché all'Ade stessa, che nei report di fine anno può pomposamente affermare che "quest'anno sono stati recuperati 23 gazillioni di milionate di euro di evasione", salvo poi omettere di specificare che di questi vengono incassati si e no 15 euro.
Andando ancora più a monte, il problema sta anche nel fatto che le commissioni tributarie ormai non condannano gli uffici alle spese neanche sotto tortura, e questo rende sostanzialmente impuniti i funzionari che hanno coltivato un contenzioso assurdo.
E in tutto questo sistema perverso, noi dobbiamo barcamenarci tra pubblica amministrazione impazzita, sentenze di CTP a volte deliranti e clienti incavolati che credono sia tutta colpa nostra.

Oggi, in sintesi, è uno di quei giorni in cui penso con intensità a quanto sarebbe bello cambiare lavoro :)
 

prostaf

Utente
Riferimento: IRAP società: ma stiamo scherzando???

Didi, rispondo alla tua richesta in merito ai nostri ordini. E' semplice, i vertici sono ormai i cd PANZONI come li chiamiamo a Roma, che stanno a patti coi CAPOCCIONI, così quando hanno problemi per i loro GROSSI clienti sono trattati meglio. Tutti gli altri, NOI, sono carne da macello come i soldati in prima linea. CHE je frega de noi, se poi Noi sbagliamo o siamo il più delle volte indotti all'errore dalle cervellotiche circolari SIAMO NOI CHE NON CAPIAMO I SENSI DELLE COSE
 
Alto