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IRAP e spese bancarie

A

Andrea

Ospite
<HTML>Le seguenti spese bancarie:
1) spese addebito insoluti; 2) spese negoziazione assegno estero e/o negoziazione lettere di credito; 3) commissioni valutarie (u.i.c.) su negoziazioni di cui al punto 2; 4) spese tenuta conto (fisse di chiusura); 5) spese registrazione (scrittura) operazioni su c/c (ad esempio: assegni, addebiti. accrediti e tutte le operazioni che transitano sul c/c); 6) spese presentazione Ri.Ba al s.b.f.; 7) spese presentazione effetti (cambiali) all'incasso; 8) spese recalmate da banca estera per negoziazione lettere di credito; 9) spese su prelievi contanti allo sportello bancomat: 10) spese per bonifici ed addebiti vari in c/c (ad esempio pagamento tasse tramite F24), possono essere classificate alla voce B7 del conto economico (spese prestazioni servizi) e quindi essere dedotte dal valore della produzione ai fini I.R.A.P.?
Un mio cliente si è rivolto ad un Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate: hanno risposto che poichè la questione presenta molti dubbi e poichè non sono state emesse circolari ministeriali al riguardo, consigliano di non classificare tali spese alla voce B7.
Secondo me, invece, sono classficabili tra le prestazioni di servizi e quindi possono essere dedotte dal valore della produzione.
Qual'è l'interpretazione giusta?

Andrea, Rag. Commercialista</HTML>
 
<HTML>tutte le spese bancarie essendo dei costi relativi a servizi ricevuti, in questo casa da un istituto di credito, devono o possono essere riportate nei costi per servizi e quindi potranno essere dedotti dal valore della produzione ai fini irap</HTML>
 
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