C
carmine
Ospite
Faccio una domanda, che so può essere argomento complesso se potete darmi un parere mi fate un piacere:
- azienda edile che paga annualmente un'irap di circa € 20.000,00
pur non essendo pratico di imposte, avevo chiesto allo studio che segue la mia contabilità se in base alle questioni di illegittimità dell'irap era il caso di fare istanza di rimborso. All'epoca mi era stato risposto che pensavano a tutto loro, visti i recenti sviluppi, quando il 20 giugno ho versato nuovamente acconto e saldo mi è venuta l'idea di chiedere notizie sulle istanze presentate. Ho avuto l'impressione che cadessero dal pianeta marte, per cui ho il dubbio che non abbiano effettivamente fatto mai niente.
A parte il fatto che probabilmente non ci sarà mai un rimborso effettivo, pensavo cosa mi rimane da fare a parte cambiare studio?
E' il caso che inoltri la domanda di rimborso almeno per quest'anno, posso rimediare in qualche modo per gli anni passati, perché ho sentito parlare di date limite per cui mi chiedevo se fosse il caso di lasciare perdere del tutto?
Scusate ancora per l'ignoranza
- azienda edile che paga annualmente un'irap di circa € 20.000,00
pur non essendo pratico di imposte, avevo chiesto allo studio che segue la mia contabilità se in base alle questioni di illegittimità dell'irap era il caso di fare istanza di rimborso. All'epoca mi era stato risposto che pensavano a tutto loro, visti i recenti sviluppi, quando il 20 giugno ho versato nuovamente acconto e saldo mi è venuta l'idea di chiedere notizie sulle istanze presentate. Ho avuto l'impressione che cadessero dal pianeta marte, per cui ho il dubbio che non abbiano effettivamente fatto mai niente.
A parte il fatto che probabilmente non ci sarà mai un rimborso effettivo, pensavo cosa mi rimane da fare a parte cambiare studio?
E' il caso che inoltri la domanda di rimborso almeno per quest'anno, posso rimediare in qualche modo per gli anni passati, perché ho sentito parlare di date limite per cui mi chiedevo se fosse il caso di lasciare perdere del tutto?
Scusate ancora per l'ignoranza