Bellatrix.
Utente
Buonasera,
ho provato a documentarmi su internet in merito alla dichiarazione dei redditi integrativa ma non sono riuscita a togliermi il dubbio e quindi eccomi qui.
Ho sempre presentato la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 avvalendomi del supporto di un CAF.
Per quanto riguarda gli anni d'imposta 2020 e 2021 mi sono arrivate due lettere di compliance da parte dell'ADE per redditi da lavoro dipendente non dichiarati. Ho estrapolato dal cassetto fiscale sia le lettere di compliance sia le dichiarazioni 730 e mi sono accorta che combaciava tutto al centesimo.
Ho chiamato quindi l'ADE per cercare di capire quale fosse il problema e mi è stato riferito che sono state presentate due dichiarazioni integrative mod. Unico (anno 2020 e 2021) e che quindi non avevano più valenza le dichiarazioni 730 ma le integrative Unico.
Ho controllato le dichiarazioni integrative tramite cassetto fiscale e mi sono accorta che sono state entrambe presentate a Novembre 2023 e che il "fornitore" è ENTE POSTE cod. fiscale 97103880585.
Io non ho mai incaricato poste italiane alla presentazione di dichiarazioni integrative, tantomeno 3 anni dopo e tantomeno dichiarando meno di quello che era stato correttamente indicato nei due modelli 730.
Sarà mia premura regolare la mia posizione ma ciò che non mi spiego è come sia stato possibile presentare due dichiarazioni integrative senza il mio consenso e a questo punto mi chiedo anche se possa ricapitare per gli anni a seguire.
ho provato a documentarmi su internet in merito alla dichiarazione dei redditi integrativa ma non sono riuscita a togliermi il dubbio e quindi eccomi qui.
Ho sempre presentato la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 avvalendomi del supporto di un CAF.
Per quanto riguarda gli anni d'imposta 2020 e 2021 mi sono arrivate due lettere di compliance da parte dell'ADE per redditi da lavoro dipendente non dichiarati. Ho estrapolato dal cassetto fiscale sia le lettere di compliance sia le dichiarazioni 730 e mi sono accorta che combaciava tutto al centesimo.
Ho chiamato quindi l'ADE per cercare di capire quale fosse il problema e mi è stato riferito che sono state presentate due dichiarazioni integrative mod. Unico (anno 2020 e 2021) e che quindi non avevano più valenza le dichiarazioni 730 ma le integrative Unico.
Ho controllato le dichiarazioni integrative tramite cassetto fiscale e mi sono accorta che sono state entrambe presentate a Novembre 2023 e che il "fornitore" è ENTE POSTE cod. fiscale 97103880585.
Io non ho mai incaricato poste italiane alla presentazione di dichiarazioni integrative, tantomeno 3 anni dopo e tantomeno dichiarando meno di quello che era stato correttamente indicato nei due modelli 730.
Sarà mia premura regolare la mia posizione ma ciò che non mi spiego è come sia stato possibile presentare due dichiarazioni integrative senza il mio consenso e a questo punto mi chiedo anche se possa ricapitare per gli anni a seguire.