F
Fabrizio
Ospite
<HTML>Quest'oggi un mio cliente (softwarehouse) ha subito una "visita" da parte della G.F. relativamente ad un controllo sugli acquisti intracomunitari.
Gli stessi hanno dapprima controllato che le scritture contabili sui registi iva e libro giornale fossero in ordine, poi però si sono impuntati su una divergenza tra il modello unico che nella dichiarazione iva al quadro A indica un valore superiore a quello della dichiarazione intrastat.
La differenza, peraltro ridicola, è dovuta ad una fattura per la certificazione microsoft effettuata a distanza (on line) di alcuni dipendenti e che noi abbiamo indicato come "prestazioni di servizi da imprese", e quindi non acquisto di beni, e non indicata nell'instrast.
A vostro parere è corretto il nostro comportamento?
Grazie e buon lavoro.
Fabrizio</HTML>
Gli stessi hanno dapprima controllato che le scritture contabili sui registi iva e libro giornale fossero in ordine, poi però si sono impuntati su una divergenza tra il modello unico che nella dichiarazione iva al quadro A indica un valore superiore a quello della dichiarazione intrastat.
La differenza, peraltro ridicola, è dovuta ad una fattura per la certificazione microsoft effettuata a distanza (on line) di alcuni dipendenti e che noi abbiamo indicato come "prestazioni di servizi da imprese", e quindi non acquisto di beni, e non indicata nell'instrast.
A vostro parere è corretto il nostro comportamento?
Grazie e buon lavoro.
Fabrizio</HTML>