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INTERESSI MUTUO PRIMA CASA.

A

Antonio

Ospite
Vorrei porre a questo splendido forum i seguenti interrogativi.

Un signore ha acquistato nel 2001 un immobile usato alle seguenti condizioni:

Prezzo reale 160 lit./mio
Anticipo contante 40 lit./mio
Mutuo bancario 120 lit./mio
Prezzo dichiarato sul rogito 80 lit./mio

Essendo monoreddito lui é il solo intestatario del contratto di mutuo, ma la casa è intestata al 50% con la moglie che è totalmente a suo carico in regime di comunione dei beni.
Riferendosi alla circolare circolare n.15/E Roma, 20 aprile 2005 ed in relazione alla compilazione del mod. 730, chiedo:

1) Può questo signore scaricare il 100% degli interessi passivi in deduzione al 19% oppure gli spetta solo 50%?
2) Dato che l’importo sul rogito è inferiore a quello mutuato, l’Agenzia delle Entrate potrebbe contestare la restituzione delle aliquote sugli interessi in più portate in deduzione prima di questa circolare?
3) Basandosi sul fatto che le banche solitamente non prestano più del 75 % del valore riportato nel rogito, potrebbe l’Agenzia delle Entrate fare un accertamento per la verifica di evasione delle imposte?
4) L’anticipo dato in contanti potrebbe configurare un reato penale di riciclaggio di denaro?


Fatemi sapere, sono molto curioso perché ho la sensazione che questa circolare abbia aperto molti fronti di discussione imprevisti.

Saluti a tutti.
 
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