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Interessi mutuo e irpef: credito per l'anno successivo?

Dexter

Utente
Ciao a tutti e complimenti per questo interessantissimo Forum!
Da quest'anno, essendo lavoratore dipendente, ho iniziato a compilare autonomamente il modello 730. Seguendo le diverse guide non ho trovato grandi difficoltà ma ho un quesito che non riesco a risolvere a proposito di due coniugi.
Nel 2011 il marito ha lavorato con contratto a tempo indeterminato, la moglie con cocopro. Hanno una casa su cui grava un mutuo intestato alla moglie, così come la proprietà della casa. La moglie, nel corso dell'anno, ha guadagnato sui 5K dunque non ha Irpef sufficiente per recuperare gli interessi del mutuo per intero. E' possibile recuperarli con l'Irpef del marito? Nel 730/2011, preparato da un commercialista, il mutuo è stato inserito tra le spese in detrazione a carico del marito perché l'anno precedente la moglie aveva percepito soltanto reddito da disoccupazione. Leggendo, però, mi sembra sia stato un errore perché il mutuo può essere detratto soltanto dal titolare. Sbaglio? Nel caso in cui non si possa fruire per intero delle detrazioni, è possibile portare a credito l'anno successivo (nel caso, in quale quadro del 730 va riportato il credito)?
Grazie!:s-sault:
 

Rocco

Utente
Nel caso prospettato gli interessi passivi possono essere portati in detrazione solo dalla moglie, poiché è l'unica proprietaria e l'unica intestataria del contratto di mutuo. Nel caso in cui la moglie fosse a carico del marito (reddito complessivo inferiore a 2.840,51 euro) quest'ultimo avrebbe potuto usufruire della detrazione (al 100%) solo in caso di comproprietà dell'immobile adibito ad abitazione principale (Circolare Ade n. 17/E del 18/05/2006 punto 7). Ora, poiché la moglie versa in condizioni di incapienza fiscale, la differenza di detrazione eccedente l'imposta lorda viene persa.
Ciao.
 

Dexter

Utente
Grazie Rocco, gentilissimo e preciso.
Per ricapitolare:
- La moglie può beneficiare della detrazione interessi mutuo solo fino alla capienza Irpef;
- L'eccedenza viene persa, non può essere portata a credito per l'anno seguente;
- Il commercialista ha commesso un errore nel 2011 perché la moglie era a carico ma l'abitazione non era cointestata
 

Rocco

Utente
Grazie Rocco, gentilissimo e preciso.
Per ricapitolare:
- La moglie può beneficiare della detrazione interessi mutuo solo fino alla capienza Irpef;
Giusto.

- L'eccedenza viene persa, non può essere portata a credito per l'anno seguente;
Giusto.

- Il commercialista ha commesso un errore nel 2011 perché la moglie era a carico ma l'abitazione non era cointestata
A tale riguardo ti ho fornito un'interpretazione errata. Me ne scuso.
L'errore del commercialista, a mio avviso, sta nel non aver considerato che il marito né è comproprietario dell'immobile né è, al tempo stesso, intestatario del contratto di mutuo.

Ciao.
 
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