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INPS & PENSIONI.

A

Antonio

Ospite
Mia zia ha lavorato 40 come dipendente e adesso prende 1.300 euro netti di pensione INPS. Mio zio ha lavorato 40 come dipendente e prendeva 3.200 euro netti di pensione INPS. Erano sereni, poi mio zio e morto e hanno comunicato a mia zia che la sua pensione è troppo alta e la legge prescrive che a lei di reversibilità spettano solo 600 euro dei 3.200 di mio zio.
Se lei non evesse fatto nulla tutta la vita e non avesse pensione, le spetterebbe l'80% della pensione di mio zio, cioè 2.560 euro, ma siccome ha lavorato per 40 anni le spetta in totale 1.300 + 600 = 1.900 euro. Qualcuno saprebbe spiegarmi il motivo di questa contraddizione !
 
La reversibilità non sarebbe stata decurtata qualora ci fossero stati figli minori o maggiorenni inabili
avrebbe percepito L'80%

nella fattispecie sua zia avrebbe dovuto percepire il 60% di revers. senza decurtazione" qualora il suo reddito non superasse di 3 volte il minimo pensionist.
cmq a prescindere effettivamente denoto
una forbiciata esagerata

a) si và all'inps di appartenenza e si chiede il ricalcolo della pensione

b) tramite un organo di patronato si incarica la dovuta procedura senza pagare alcunchè
la saluto
Marx444
 
a sua zia sarebbe spettato il 60% della pensione che percepiva suo zio (l'80% spetterebbe in presenza di coniuge superstite con 1 figlio se alla data della morte del genitore sia minore, studente o inabile e a suo carico).
Se il superstite che percepisce la pensione possiede altri redditi, la pensione viene ridotta del 50% qualora il pensionato oltre alla pensione ha un reddito annuo superiore a cinque volte il trattamento minimo che per il 2005 è pari a € 27.327,97.
LA DECURTAZIONE SI APPLICA SUL 60% CHE AVREBBE DOVUTO PERCEPIRE SULLA PENSIONE DELLO ZIO.

[%sig%]
 
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