Salve,
sono la mamma di un giovane producer, porgo questa domanda piuttosto tecnica, in rete non ho trovato nulla su queste nuove professioni.
Mio figlio, maggiorenne, sta sottoscrivendo un contratto con una casa di distribuzione italiana della durata di tre anni per alcuni brani da lui prodotti che verranno affidati a questa ditta.
Alla SIAE ci penserà lui come ha già fatto con alcuni brani rilasciati indipendentemente.
La casa farà una rendicontazione trimestrale nella quale calcolerà il corrispettivo percentuale guadagnato e per la quale mio figlio dovrà emettere un corretto documento fiscale.
Mio figlio al momento non ha partita IVA e fino a quando i ricavi non saranno sostenibili non avrebbe intenzione di prenderla, siamo sicuramente sotto i 5k annui.
La casa di distribuzione gli ha detto che può andar bene una ricevuta con ritenuta d'acconto, in questo caso non si tratta di royalties (la casa discografica si occupa della sola distribuzione sul mercato mentre l'artista sostiene le spese di registrazione e resta proprietario del master) e vorrei capire quale potrebbe essere una corretta compilazione di ricevuta da portare poi in denuncia dei redditi.
Anche la ricevuta per prestazione occasionale, a mio avviso può rivelarsi border line in caso di controlli, dato che la distribuzione diventerebbe una collaborazione continuativa (tre anni o più...).
Se avete competenze in merito ve ne sarei molto grata.
sono la mamma di un giovane producer, porgo questa domanda piuttosto tecnica, in rete non ho trovato nulla su queste nuove professioni.
Mio figlio, maggiorenne, sta sottoscrivendo un contratto con una casa di distribuzione italiana della durata di tre anni per alcuni brani da lui prodotti che verranno affidati a questa ditta.
Alla SIAE ci penserà lui come ha già fatto con alcuni brani rilasciati indipendentemente.
La casa farà una rendicontazione trimestrale nella quale calcolerà il corrispettivo percentuale guadagnato e per la quale mio figlio dovrà emettere un corretto documento fiscale.
Mio figlio al momento non ha partita IVA e fino a quando i ricavi non saranno sostenibili non avrebbe intenzione di prenderla, siamo sicuramente sotto i 5k annui.
La casa di distribuzione gli ha detto che può andar bene una ricevuta con ritenuta d'acconto, in questo caso non si tratta di royalties (la casa discografica si occupa della sola distribuzione sul mercato mentre l'artista sostiene le spese di registrazione e resta proprietario del master) e vorrei capire quale potrebbe essere una corretta compilazione di ricevuta da portare poi in denuncia dei redditi.
Anche la ricevuta per prestazione occasionale, a mio avviso può rivelarsi border line in caso di controlli, dato che la distribuzione diventerebbe una collaborazione continuativa (tre anni o più...).
Se avete competenze in merito ve ne sarei molto grata.