Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

INDENNITA' MANCATO PREAVVISO ERRATA

A

Antonio

Ospite
Mia moglie ha un problema di questo tipo:

assunta come infermiera nella prima decade di giugno c.a. presso un'ospedale geriatrico, con regolare contratto che prevedeva un periodo di prova di sei mesi, ha deciso di dimettersi per giusta causa dopo tre giorni lavorativi poiché le mansioni non corrispondevano a quanto prospettato.

Adesso l’amministrazione dell’ospedale avvalendosi del CCNL Enti Locali pretende il pagamento di un’indennità di mancato preavviso, pari alla retribuzione di un mese + 1/12 di tredicesima pari a circa 1450 euro, e ci ha inviato la fotocopia di una busta paga dove vediamo sono stati considerati tutti i contributi previdenziali + l’IRPEF, in poche parole il dubbio è questo, poiché trattasi di un’indennità risarcitoria e non un reddito è corretta l’imputazione delle tasse?

Scrivono che se non paghiamo entro 15 gg adiscono le vie legali, noi ovviamente ci rifiutiamo di pagare un’indennità calcolata erroneamente e chiedo, a cosa può incorrere l’amministrazione dell’ospedale se si rifiuta di correggere questi errori fiscali?

Saluti e grazie a chi può rispondermi.
 
durante il periodo di prova le parti hanno la facoltà di recedere in qualsiasi momento senza preavviso.
Se sua moglie era nel periodo di prova non era tenuta a dare alcun preavviso.
per quanto riguarda il calcolo del mancato preavviso si tiene conto anche della 13esima maturata, in questo senso il calcolo dovrebbe essere giusto.
Ad ogni modo legga bene il contratto sottoscritto tra sua moglie e l'ospedale e si informi sui giorni di preavviso che variano a seconda del ccnl e del livello d'inquadramento.
Eventualmente si rivolga a un sindacato della zona per sapere se l'ospedale si sta comportando correttamente
 
Buongiorno Sara,

Grazie per la tua gentile risposta.
Ci siamo informati presso i sindacati: nel contratto individuale è menzionato solo che il periodo di prova è di sei mesi, ma nel contratto collettivo è previsto un periodo di preavviso di un mese da effettuarsi anche durante questo periodo di prova: la scorrettezza formale è che quest’ultima informazione non è riportata in alcun modo nel contratto individuale che mia moglie ha firmato al momento dell’assunzione ma da questo punto di vista l’ospedale è in regola; lo so che può apparire strano ma è cosi!.
Semmai possiamo appellarci a dimissioni date per giusta causa facendo riferimento al codice civile art. 2119 che definisce la giusta causa come “motivazione che non consente la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto di lavoro” ma questo è un altro aspetto, diciamo “legale” della vicenda.
L’aspetto fiscale, invece riguarda proprio gli errori commessi contributivi nel computo di questa indennità di mancato preavviso, cioè cosa possiamo fare per costringere l’amministrazione dell’ospedale a correggere gli errori?

Saluti.
 
Susami ma" nel contratto individuale ci sono le voci ferie, periodicità retribuz.
orario lavoro etc etc mi sembra strano che non ci sia il preavviso non metto in dubbio la tua parola ma" sè così fosse l'amministrazione ospedaliera ha infranto
il D.L. 515 DEL 04/12/95 ART 2 COMMA 3
E pertanto è nulla la richiesta del mancato preavviso!
detto questo x ipotesi ci fosse scritto il periodo di preavviso ebbene vanno indicati tutti gli istituti in quanto il mancato preavviso non è indennità risarcitoria
ma routine retributivo
saluti
Marx444
 
Grazie infinite Marx,

era questo ciò che mi occorreva sapere!

Anche i legali della CGIL mi hanno confermato la stessa cosa.

Saluti.
 
PER MARX SU INDENNITA' MANCATO PREAVVISO ERRATA

Un'ultima cosa Marx,

Potresti spiegarmi esattamente in cosa consiste il D.L. da te segnalatomi ed a cosa va incontro l'amministrazione dell'ospedale se insiste a rivendicare l'indennità?
Saluti.
 
Enucleo: il d.l. 515 del 04/12/95 art 2 c.3

è una dichiarazione del dat di lavoro sottoscritto con il lavoratore laddove si attesti l'avvenuta assunzione e" l'avvenuta registrazione sul libro matricola e il ccnl applicato" nel caso in cui non si applichi il ccnl il dat. di lav. è altresì tenuto ad indicare la durata delle ferie,periodicità delle retribuzioni
i termini del preavviso e la durata di lavoro giornaliera o settimanale
il tutto decorre da gennaio 1996
ora è chiaro che il ccnl è sacrosanto ed è quello che conta di +
ma" una volta che l'amministraz. ospedal. vi ha rilasciato la dichiarazione ai sensi del D.L. che ho descritto si è reso inadempiente e pertanto è nulla la richiesta di indenn mancato preavv.
x quanto concerne l'amministraz. secondo me possono subire solo la mancata riscossione
x omessa dichiarazione traendo in inganno la lavoratrice a meno che non risulti una postilla laddove affermasse x il mancato preavviso si esorta di leggere il ccnl di appartenenza bhè in tal caso non ci sarebbero escamotage
saluti
Marx444
 
Alto