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Indennità di Trasferta e formazione

FHawke07

Utente
Buongiorno.
Sono stata assunta da una società di consulenza poco più di un mese fa, con contratto a tempo indeterminato, quarto livello e "inquadramento previsto dal CCNL Aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi applicato al rapporto di lavoro".
Risiedo a Milano e durante il primo mese ho prestato servizio nella medesima città, presso la sede centrale di tale azienda.

Brevemente, dal 28 Maggio ho cominciato a lavorare presso un cliente vicino a Novara, ma dopo qualche giorno dall'inizio della mia attività sono stata informata del fatto che non avrei ricevuto nè indennità di trasferta, nè rimborso spese dei viaggi in treno, in quanto per loro i primi giorni di maggio contavano come "un'opportunità di formazione" che mi veniva "gentilmente offerta per darmi la possibilità di imparare". Inoltre "il viaggio da casa alla sede in trasferta" sarebbe dovuto essere "equivalente a viaggiare da casa alla sede centrale" e, in quanto tale, non avevo diritto al rimborso dei biglietti del treno (che ho dovuto pagare, dovendomi recare fuori città).
Infine, ieri l'ufficio HR mi ha chiesto di firmare un documento in cui dichiaro di acconsentire ad essere assegnata in trasferta dal cliente a partire dal primo giugno (non 28 maggio) e che solo da tale data avrei ricevuto le fantomatiche indennità.

Ho avuto modo di leggere il CCNL (Art 167 in particolare) e il Regolamento Aziendale: in linea generale esistono per caso delle "eccezioni" a questo articolo? Un datore di lavoro può fornire giustificazioni (formazione ecc) per non pagare indennità o quantomeno rimborsare le spese di viaggio? Cosa mi comporterebbe firmare un documento come quello che ho ricevuto ieri?
Alla fine sono "solo" 4 giorni scoperti, ma mi piacerebbe sapere se una cosa del genere è giustificabile in qualche modo e mi vorrei evitare che in futuro possa accadere di nuovo!

Ringrazio in anticipo chi vorrà/potrà aiutarmi!
 
Buongiorno.
Sono stata assunta da una società di consulenza poco più di un mese fa, con contratto a tempo indeterminato, quarto livello e "inquadramento previsto dal CCNL Aziende del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi applicato al rapporto di lavoro".
Risiedo a Milano e durante il primo mese ho prestato servizio nella medesima città, presso la sede centrale di tale azienda.

Brevemente, dal 28 Maggio ho cominciato a lavorare presso un cliente vicino a Novara, ma dopo qualche giorno dall'inizio della mia attività sono stata informata del fatto che non avrei ricevuto nè indennità di trasferta, nè rimborso spese dei viaggi in treno, in quanto per loro i primi giorni di maggio contavano come "un'opportunità di formazione" che mi veniva "gentilmente offerta per darmi la possibilità di imparare". Inoltre "il viaggio da casa alla sede in trasferta" sarebbe dovuto essere "equivalente a viaggiare da casa alla sede centrale" e, in quanto tale, non avevo diritto al rimborso dei biglietti del treno (che ho dovuto pagare, dovendomi recare fuori città).
Infine, ieri l'ufficio HR mi ha chiesto di firmare un documento in cui dichiaro di acconsentire ad essere assegnata in trasferta dal cliente a partire dal primo giugno (non 28 maggio) e che solo da tale data avrei ricevuto le fantomatiche indennità.

Ho avuto modo di leggere il CCNL (Art 167 in particolare) e il Regolamento Aziendale: in linea generale esistono per caso delle "eccezioni" a questo articolo? Un datore di lavoro può fornire giustificazioni (formazione ecc) per non pagare indennità o quantomeno rimborsare le spese di viaggio? Cosa mi comporterebbe firmare un documento come quello che ho ricevuto ieri?
Alla fine sono "solo" 4 giorni scoperti, ma mi piacerebbe sapere se una cosa del genere è giustificabile in qualche modo e mi vorrei evitare che in futuro possa accadere di nuovo!

Ringrazio in anticipo chi vorrà/potrà aiutarmi!

Salve, non esiste alcuna norma in deroga ne il datore di lavoro potrà avanzare scuse, il ccnl determina il trattamento economico da riconoscere al dipendente in missione/trasferta sia il computo dell’orario di lavoro durante la stessa.

Saluti
 

Allegati

  • interpretazione trasferta confcommercio (2) (1).pdf
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