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In cerca d'autore!

Gio.

Utente
Ho l'impressione che non sono il solo a condividere questo stato d'animo mirabilmente svelato da Gramellini,personalmente trovo che mi "veste" a pennello,simile ad un abito confezionato da un "maestro sarto"!

Mi sento come certi studenti che ho incontrato in questi giorni: non rappresentato dalla politica. Invidio i dichiaratori assertivi, modello Capezzone o Sabina Guzzanti: sembrano sempre così convinti di indossare le ragioni del bene, contrapposte a quelle del male. Io sono pieno di dubbi, accidenti. Ammiro chi aderisce in toto a uno schieramento o a un’ideologia, condividendone i valori e gli interessi, e giustificandone i vizi con la motivazione tifosa che gli altri fanno peggio.
Io non ci riesco. Sono infastidito dalla volgarità del centrodestra, però mi dà ai nervi la supponenza del centrosinistra. Penso che bisognerebbe dimezzare il numero degli insegnanti e raddoppiare invece i loro stipendi. Ritengo il lavoro precario una forma di schiavitù, ma non appoggio un sindacato che in nome della giustizia sociale finisce per proteggere ingiustamente i furbi e gli scansafatiche. Mi piace il benessere, ma non chi lo ostenta. Ho una sola certezza, che la ripresa economica arriverà dalle energie alternative, ma mi sta sullo stomaco il millenarismo iettatorio di certi ambientalisti. Non sopporto l’ipocrisia della Palin, mentre mi fa tenerezza quel dispari di McCain. Diffido del mito di Obama, ma resto affascinato dalla sua giovinezza fisica e mentale. Sono felice che esista Saviano, ma i libri sulla realtà mi angosciano e per capire davvero come funziona il mondo preferisco rifugiarmi nel linguaggio simbolico della fantasia. Ogni tanto mi viene voglia di fondare un partito, ma so già che non mi ci iscriverei.

Una buona settimana "ragazzi"!!:sun::sun:
 

Bicia F

Utente
Riferimento: In cerca d'autore!

Ho l'impressione che non sono il solo a condividere questo stato d'animo mirabilmente svelato da Gramellini,personalmente trovo che mi "veste" a pennello,simile ad un abito confezionato da un "maestro sarto"!

Mi sento come certi studenti che ho incontrato in questi giorni: non rappresentato dalla politica. Invidio i dichiaratori assertivi, modello Capezzone o Sabina Guzzanti: sembrano sempre così convinti di indossare le ragioni del bene, contrapposte a quelle del male. Io sono pieno di dubbi, accidenti. Ammiro chi aderisce in toto a uno schieramento o a un’ideologia, condividendone i valori e gli interessi, e giustificandone i vizi con la motivazione tifosa che gli altri fanno peggio.
Io non ci riesco. Sono infastidito dalla volgarità del centrodestra, però mi dà ai nervi la supponenza del centrosinistra. Penso che bisognerebbe dimezzare il numero degli insegnanti e raddoppiare invece i loro stipendi. Ritengo il lavoro precario una forma di schiavitù, ma non appoggio un sindacato che in nome della giustizia sociale finisce per proteggere ingiustamente i furbi e gli scansafatiche. Mi piace il benessere, ma non chi lo ostenta. Ho una sola certezza, che la ripresa economica arriverà dalle energie alternative, ma mi sta sullo stomaco il millenarismo iettatorio di certi ambientalisti. Non sopporto l’ipocrisia della Palin, mentre mi fa tenerezza quel dispari di McCain. Diffido del mito di Obama, ma resto affascinato dalla sua giovinezza fisica e mentale. Sono felice che esista Saviano, ma i libri sulla realtà mi angosciano e per capire davvero come funziona il mondo preferisco rifugiarmi nel linguaggio simbolico della fantasia. Ogni tanto mi viene voglia di fondare un partito, ma so già che non mi ci iscriverei.

Una buona settimana "ragazzi"!!:sun::sun:
ma buongiorno!
intanto, pur di essere monotona, la premessa tua è condivisa anche da questa sponda!
come è condiviso il pensiero di gramellini che abbraccia il sentire politico, con le iniziative sociali, la politica internazionale etc...
...e forse è il sentire, o meglio il primo sondaggio di gradimento politico post elezioni...o meglio quella gran voglia di dare un taglio al passato, quella voglia di fare usando il buon senso, ancorato però a sistemi costituzionali e legislativi che ostacolano il nuovo...una sorta di contentezza per chi ha condiviso il risultato elettorale, ove per senso di appartenenza e principio, sei di fondo appagato dei primi risultati concreti, ma rimane un vuoto...un punto interrogativo, perchè il collaudato sistema del "magna-magna" è ancora in piedi. ed allora auspichiamo che per la buona pace di famiglie (sperando comprino più tranquillamente i carissimi libri scolastici, togliendo però gli occhiali firmati dal naso...), dei precari (magari nel 1980 raccomandadati in graduatoria, chessò...da esponenti del pentapartito), forze dell'ordine (quelli che mai prenderebbero mazzette dagli albanesi per avere un permesso di soggiorno...), da rappresentanti sindacali (che mai spartirebbero "la torta" in vertenza sindacale...) etc...contribuiscano a dare una mano ai nostri rappresentanti politici, partendo dagli enti locali territoriali, a trovare il bene comune, usando il senso del bene comune, prima dell'appartenenza politica...un po' come quando il consigliere rimane in consiglio comunale appoggiando l'opposizione, ma eletto nella lista di maggioranza...in queste occasioni lo si fa ESCLUSIVAMENTE perchè si diventa autonomi, bi-partisan, mica opportunisti...!:D
ciao banda!:sun:
 
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