Gabrieledrag
Utente
Buonasera, possiedo un immobile per civile abitazione in comproprietà al 33,33%. Soggetti residenti siamo io e mia moglie e non residente la cognata in quanto residente all'estero. Il comune in data 10 marzo u.s. ha spedito un avviso di deposito presso la casa comunale di accertamento IMU non indirizzato al soggetto passivo dell'imposta, ma alla sorella. Ho interpellato l'ufficio tributi dove ho appreso che si tratta dell'imposta Imu 2015. La cognata si é sempre comportata, negli anni precedenti, come contribuente residente, per effetto della normativa nazionale che riconosce ai residenti all'estero, che hanno una sola proprietà in Italia, il diritto alle detrazioni come abitazione principale.
In forza di tale convinzione nel 2015, ha versato l'acconto Tasi che il Comune riconosce, invece, come acconto Imu.
Nella vicenda credo, vi siano dei vizi di forma atteso che, in primis, l'avviso di accertamento andava ad essere notificato al residente all'estero quale unico soggetto passivo dell'imposta e non a soggetto diverso, non essendoci un'obbligo di solidarietà passiva tra i medesimi contribuenti; Mi chiedo, visto che la notifica é a nome della sorella quest'ultima è tenuta a ritirare l'atto alla casa Comunale? ritirandolo quali effetti produce? L'accertamento dell'imposta non doveva essere effettuato entro il 31/12/2020? Infine vorrei conferma se, l'art. 157 comma 7 bis, della legge 177/2021 di conversione al D.L 34/2020, esclude dalla sua operatività i tributi locali.
Grazie
In forza di tale convinzione nel 2015, ha versato l'acconto Tasi che il Comune riconosce, invece, come acconto Imu.
Nella vicenda credo, vi siano dei vizi di forma atteso che, in primis, l'avviso di accertamento andava ad essere notificato al residente all'estero quale unico soggetto passivo dell'imposta e non a soggetto diverso, non essendoci un'obbligo di solidarietà passiva tra i medesimi contribuenti; Mi chiedo, visto che la notifica é a nome della sorella quest'ultima è tenuta a ritirare l'atto alla casa Comunale? ritirandolo quali effetti produce? L'accertamento dell'imposta non doveva essere effettuato entro il 31/12/2020? Infine vorrei conferma se, l'art. 157 comma 7 bis, della legge 177/2021 di conversione al D.L 34/2020, esclude dalla sua operatività i tributi locali.
Grazie