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Impresa familiare - Professionista

M

Marco

Ospite
Un avvocato svolge regolarmente la sua attività con regolare posizione iva e previdenziale.
Da qualche tempo, presta anche assistenza amministrativa dal proprio ufficio (che esula dalle sue competenze) a una società sua cliente facendosi aiutare da due suoi fratelli.
In questo caso non è possibile ipotizzare una vera e propria attività indipendente, svolta con la forma di impresa familiare?
Per rendere regolare tale attività amministrativa, non bisognerebbe costituire un nuovo soggetto con una posizione Iva separata?
Grazie per l'attenzione.
 
Occorre vedre se l'esercizio della professione forense sia compatibile con l'attività d'impresa. Preliminarmente mii informerei presso l'ordine degli avvocati.
 
Ammesso ke sia possibile x un avv intraprendere l'esercizio d'impresa, dal punto di vista dell'impresa familiare, secondo te le tesi ipotizzate sono corrette?
Grazie
 
Occorre valutare se tale assistenza amministrativa non sia connessa con l'esercizio della professione forense. In tal caso niente impresa familiare. Nel caso in cui questa attività sia estranea alla professione per la tipologia di prestazione effettuata è possibile costituire una impresa familiare.
 
sempre che vi siano gli estremi dell'esecizio di una impresa ai sensi del c.c.
 
Grazie.
Il mio dubbio riguarda il fatto ke, siccome l'impresa familiare è definita come ....esercizio di una attività da parte di un imprenditore ke si avvale della collaborazione costante dei familiari e affini....., e siccome l'imprenditore sarebbe lo stesso professionista ke ha già un'altra attività contraddistinta da una P.IVA, non sono sicuro circa la correttezza di due P.IVA ricondotte ad un'unica persona.
E' possibile?
 
......che confusione eh?
la partita iva è unica.
nell'ambito della stessa partita iva, si comunica quale è l'attività prevalente e quale la secondaria...

poi, se una è una attività professionale (criterio di cassa) e l'altra è una attività di impresa (criterio di competenza), van tenute contabilità separate...

ma cmq.. cosa intendi per assistenza amministrativa?

il lavoratore autonomo titolare di partita iva non può cmq fare impresa familiare, in quanto è prevista per i titolari di reddito di impresa.

ciao
 
Per assistenza amministrativa, intendo servizi amministrativi quali i classici di un centro elaborazione dati.
La problematica nasce in quanto effettivamente, quella del Ced è un'attività completamente diversa ke viene attuata grazie all'aiuto dei fratelli. Immagino ke la cosa migliore sarebbe costituire una società tra tutti e tre i fratelli con lo specifico codice attività per il ced, ma a causa dell'incertezza sul futuro sviluppo di questa attività si voleva considerare anke un'altra possibilità magari + economica, addirittura usufruendo (valutando la sussistenza di tutti i presupposti) del regime agevolato nuove iniziative imprenditoriali.
Quindi mi sembra di capire ke non sia possibile per un professionista avere una P.Iva con un cod.attività per la professione e uno per Impresa?

[%sig%]
 
no, alberto non voleva dire questo,...

1- la partita iva è unica
2 - possono sussistere per lo stesso soggetto attività professionali e attività d'impresa
3- che obbligatoriamente occorre tenere contabilità separate
 
poi se uno che fa l'avvocato si mette a fare il commercialista .... va beh...


buona Pasqua a tutti
 
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