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imposte redditi lavoro autonomo

A

anna

Ospite
Ho lavorato come consulente esterno per una spa ed ho emesso una fattura nel mese di ottobre 2003 che non mi è stata ancora pagata. Se non incasserò entro la fine del 2003, ma a gennaio 2004, dovrò considerare il 2004 come periodo di imputazione dei compensi? Grazie.

[%sig%]
 
I compensi del lavoratore autonomo concorrono a determinare il reddito secondo il principio di cassa. Se il compenso lo percepisci nel 2004 concorrerà alla determinazione del reddito di lavoro autonomo nel 2004.
Discorso diverso bisogna fare per l'IVA che hai esposto nalla fattura attiva. L'IVA andrà computata fra l'IVA a debito secondo le orinarie regole che dipendono dalla periodicità con cui effettui la liquidazione IVA (mensile o trimestrale).
Talvolta può essere utile emettere un preavviso di parcella (chiamato anche fattura pro-forma) proprio la fine di evitare di dovere versare l'IVA che ancora non è stata incassata dal proprio cliente.
 
se posso dire, ok per il pro forma, ma attenzione che: se il documento riporta tutti i dati previsti dall'art. 21 dpr 633/72 si considera fattura a tutti gli effetti.

vedasi anche "la fattura «pro forma» o l’«avviso di parcella» sono documenti non previsti dalla normativa Iva, anche se a volte utilizzati. La loro emissione può però essere fiscalmente pericolosa. Si riporta all’uopo la decisione n. 3592 del 12/5/90 della C.T.C.: « L’avviso di parcella emesso anticipatamente alla riscossione del corrispettivo, contenente tutti gli elementi della fattura, costituisce una vera e propria fattura, con obbligo della sua annotazione nel registro di cui all’art. 23 del decreto del presidente della repubblica 633/72» e conseguente relativa esigibilità da parte dell’Erario dell’imposta."

ciao....
 
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