T
Tristano
Ospite
In un giudizio civile Tizio cita Caio per ottenere 100 mila euro e cita Mevio per ottenere 50mila euro. La causa petendi è la stessa ma l'istruttoria e le prove sono autonome per le due richieste. Il tribunale alla fine con sentenza condanna Caio pagare a Tizio 100 mila euro e rigetta la domanda di Tizio nei confronti di Mevio. Nessuno registra la sentenza. Poco tempo dopo Mevio riceve dall'ag. entrate competente avviso di liquidazione dell'imposta di registro pari ad € 3000,00. Mevio, avendo beni immobili mi chiede che deve fare. A mio parere la richiesta è illegittima ed infondata: poichè la domanda nei confronti di mevio non è stata accolta, il mio assistito sarà obbligato in solido con l'attore al versamento della sola imposta in misura fissa (€ 168,00) e non in misura proporzionale alla somma che deve versare Caio a Tizio. Voi che ne pensate?
Ho trovato sulla banca dati questa sentenza della Commissione Tributaria Regionale Lombardia che con sentenza del 03.09.1999 ha stabilito: “L’imposta di registro su sentenze è dovuta da ciascuna delle parti in causa limitatamente alle singole statuizioni che la riguardano”.
Ho inviato autotutela all'agenzia delle entrate, stiamo a vedere ma temo che sarà costretto ad impugnare l'avviso di liquidazione.
Tristano
Ho trovato sulla banca dati questa sentenza della Commissione Tributaria Regionale Lombardia che con sentenza del 03.09.1999 ha stabilito: “L’imposta di registro su sentenze è dovuta da ciascuna delle parti in causa limitatamente alle singole statuizioni che la riguardano”.
Ho inviato autotutela all'agenzia delle entrate, stiamo a vedere ma temo che sarà costretto ad impugnare l'avviso di liquidazione.
Tristano