carlangelo
Utente
Scusate se l'argomento è già stato trattato, ma ho bisogno di urgenti chiarimenti, se qualcuno può aiutarmi, su un argomento sul quale ho sentito 3 commercialisti e nessuno mi ha detto la stessa cosa.
Allora:
sono architetto con abitazione ad uso promiscuo; ho i contratti utenze (enel, telecom, gas,acqua, rifiuti) intestati come privato e finora ho sempre detratto il 50% dell'iva. Ora c'è chi mi ha detto che per i contratti di utenza con iva agevolata al 10% l'iva è totalmente indetraibile. Un altro commercialista mi ha detto che lui non fa detrarre mai l'iva, un altro che invece è consuetudine detrarla. Quale è la verità?
Seconda cosa: ho cambiato la caldaia usufruendo della detrazione irpef del 55%; anche qui mi era stato detto di detrarre metà dell'iva ( che era al 10%).
E' giusto?
Se ho sbagliato, vista l'esiguità delle cifre in ballo conviene fare un ravvedimento o lasciar perdere?
Grazie e scusate se sono stato prolisso
Allora:
sono architetto con abitazione ad uso promiscuo; ho i contratti utenze (enel, telecom, gas,acqua, rifiuti) intestati come privato e finora ho sempre detratto il 50% dell'iva. Ora c'è chi mi ha detto che per i contratti di utenza con iva agevolata al 10% l'iva è totalmente indetraibile. Un altro commercialista mi ha detto che lui non fa detrarre mai l'iva, un altro che invece è consuetudine detrarla. Quale è la verità?
Seconda cosa: ho cambiato la caldaia usufruendo della detrazione irpef del 55%; anche qui mi era stato detto di detrarre metà dell'iva ( che era al 10%).
E' giusto?
Se ho sbagliato, vista l'esiguità delle cifre in ballo conviene fare un ravvedimento o lasciar perdere?
Grazie e scusate se sono stato prolisso